MILANO – Aggredita, picchiata e minacciata con un coltello. È accaduto a Milano, fuori da una scuola superiore, per “screzi dovuti a dinamiche relazionali”. È accaduto ieri alle 14, quando una studentessa di una scuola superiore milanese è stata aggredita da due compagne, una delle quali brandiva un coltello ed è stata poi arrestata per resistenza agli agenti intervenuti. La sua complice invece è stata denunciata.
Tutto si è svolto all’esterno del plesso scolastico Ecfop, un istituto di ispirazione cattolica. Lei, 15 anni, stava uscendo per andare a casa quando è stata colpita a calci e pugni. Qualcuno ha chiamato il 112 mentre alcuni operatori scolastici sono intervenuti per bloccare le due giovani e permettere alla studentessa di rifugiarsi all’interno della scuola.
Quando gli agenti della Mobile di Milano sono arrivati sul posto, una delle due giovani violente ha insultato i poliziotti e poi ha sputato in faccia ad uno, continuando le sue intemperanze anche in Questura, dove ha morsicato un poliziotto e continuato a inveire contro di lui. Identificate, entrambe con precedenti per violenze e appartenenza a una gang, sono state denunciate per lesioni e lesioni in concorso, mentre la più aggressiva è stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
La 15 enne aggredita è stata portata in ospedale a Monza, dove è stata medicata per ecchimosi ed escoriazioni.
