Pnrr, più controlli: Comune e Provincia di Varese alleati con la Guardia di Finanza

Da sinistra Emanuele Antonelli, Crescenzo Sciaraffa e Davide Galimberti

VARESE – In vista della pioggia di contributi in arrivo sul territorio a sostegno delle opere del Pnrr istituzioni e forze dell’ordine si alleano. A Palazzo Estense è stato siglato questa mattina, 20 giugno, un protocollo d’intesa tra Comune di Varese, Provincia di Varese e Guardia di Finanza per controlli più accurati sulle aziende partecipanti ai bandi. Accordo a cui ha già aderito anche il Comune di Busto Arsizio e che potrà estendersi ad altre amministrazioni sul territorio. È uno dei primi casi in Lombardia.

Più controlli

Ad illustrare le finalità del protocollo i tre enti sottoscrittori. «È una delle prime iniziative di questo tipo a livello regionale – ha esordito il sindaco di Varese Davide Galimberti – chi vorrà avere rapporti con Comune e Provincia sarà molto controllato. Il primo aspetto è la massima tutela della legalità, il secondo la massima velocità di realizzazione degli interventi». Galimberti ha sottolineato come l’aumento di controlli non andrà ad allungare i tempi, anzi. Saranno infatti svolti in modo contestuale all’iter dei bandi legati agli interventi finanziati dal Pnrr. «In una situazione di legalità totale e trasparenza gli interventi saranno più veloci». Il primo cittadino ha poi chiuso con una battuta: «Casualmente il numero della delibera del Comune di Varese sul protocollo è la 117».

Anche la Provincia

Il presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli ha espresso il suo totale appoggio al protocollo. «Mi sono accodato volentieri sia per la Provincia di Varese che per il Comune di Busto Arsizio – ha detto – abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza che ci aiuti in questo passaggio epocale. Con il Pnrr ci sono tantissimi soldi in ballo e noi come enti facciamo tanti controlli ma non bastano mai. Ecco perché ci affidiamo a loro». Il protocollo sarà allegato a tutte le procedure, in modo che coloro che avranno rapporti con le amministrazioni sapranno che oltre ai controlli ordinari ci saranno questi controlli specifici.

Controlli all’avanguardia

E ad entrare nel merito delle attività è stato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale Crescenzo Sciaraffa. «È importante questo strumento pattizio calato nella realtà locale e che si sviluppa in attività preventiva. Faremo analisi di intelligence e possiamo sviluppare i nostri poteri sia di polizia giudiziaria che di polizia valutaria e verificare che le aziende addette a queste opere siano idonee». Il corpo metterà sul piatto un insieme di strumenti informatici, di analisi e di intelligence per evitare che situazioni di rischio potenziale diventino veri e propri reati. «Abbiamo delle banche dati numerose che riusciamo a interrogare molto agevolmente in tempi davvero brevissimi e con strumenti informatici all’avanguardia – ha aggiunto il comandante – ad esempio usiamo uno strumento informatico che si chiama ‘Molecola’ ed è in grado di replicare i comandi umani: è una modernissima forza di polizia economico-finanziaria».

Busto c’è

Oltre a Comune e Provincia il protocollo è già realtà anche a Busto Arsizio, come ha anticipato in conferenza stampa il sindaco Emanuele Antonelli. «L’importanza di questo accordo è che se ne parli tantissimo. Abbiamo bisogno che si sappia all’esterno per richiamare ancora una volta l’importanza di questa intesa». L’obiettivo è quindi quello di proseguire negli altri centri della provincia, a partire dai più popolosi come Gallarate e Saronno. «Presenterò la circolare anche ad altri comuni», ha concluso Antonelli.