PORTO VALTRAVAGLIA – Partiranno il 6 novembre i lavori sulla sp69 da parte di Alfa nel territorio di Porto Valtravaglia. Interventi che permetteranno di risolvere una pesante infrazione comunitaria che pende sul comune e che verranno gestiti con l’obiettivo di minimizzare l’impatto del cantiere sulla collettività, in base ad un programma di lavoro definito insieme alla Provincia di Varese e ai comuni dell’area. L’intervento prenderà il via una quindicina di giorni successivi rispetto alla data inizialmente concordata. Dopo una prima fase fino al 20 novembre che prevede una viabilità alternata sarà necessaria la chiusura, seppure a tratti, della provinciale.
Provinciale chiusa a tratti
Alfa prevede lo smantellamento del depuratore di Porto Valtravaglia e la posa di una tubazione di circa 6 km per il collegamento con quello di Luino. Il gestore idrico richiede la chiusura di un tratto di strada alla volta (200 metri) e si impegna a garantire per tutta la durata del cantiere la possibilità di percorrere la provinciale in entrambe le direzioni, seppur non in modo continuativo da nord a sud. In altre parole, si potrà arrivare fino all’area di cantiere e tornare da quel punto, ma non si potrà percorrere tutta la strada. Man mano che i lavori procederanno, dunque, si sposterà l’area di cantiere e, di conseguenza, il breve tratto in cui verrà completamente interrotta la circolazione. Viste le richieste di sindaci e i disagi che il cantiere comporterà Alfa si è impegnata per trovare soluzioni volte a velocizzare quanto più possibile i lavori, seppur trattasi di un intervento irrinunciabile perché sotto infrazione europea. A dimostrarlo le riunioni periodiche organizzate negli scorsi mesi con le amministrazioni e le Polizie locali dei comuni rivieraschi, promosse per raccogliere le loro richieste e preoccupazioni. Proprio i sindaci hanno chiesto e ottenuto che il cantiere resti aperto sei giorni alla settimana e non cinque.
Inizio posticipato
Alfa precisa che l’avvio del cantiere dopo l’estate è stato a suo tempo concordato con gli amministratori locali, evitando di congestionare il traffico durante il periodo delle vacanze in un’area come il Lago Maggiore dove sono presenti molti turisti. Inoltre il gestore idrico integrato ha condiviso con gli amministratori l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione che richiedono però l’impiego di una macchina di grosse dimensioni. Dunque è inevitabile l’obbligo di chiusura, seppur parziale, della strada. La scelta di questa apparecchiatura permetterà però di accelerare i tempi di lavoro, riducendo la durata del cantiere da 220 a 100 giorni circa. Alfa resta a disposizione delle amministrazioni con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sulla collettività e di velocizzare la conclusione dei lavori. Proprio per tale ragione nei prossimi mesi proseguiranno gli incontri quindicinali con gli enti coinvolti.
I sindaci pronti a monitorare
«Come sindaci, abbiamo chiesto di cercare di velocizzare il più possibile i lavori – commenta il primo cittadino di Germignaga Marco Fazio – da parte di Alfa abbiamo ottenuto rassicurazioni inoltre su un loro fattivo contributo per cercare di migliorare e favorire la viabilità alternativa e alleviare le ripercussioni sulla viabilità ordinaria. Lunedì ci riuniremo di nuovo, e lo faremo con frequenza per tutto il periodo dei lavori, per monitorare l’andamento e assicurare ai cittadini la più ampia e chiara informazione. Inutile negarlo, siamo preoccupati per l’impatto del cantiere sui nostri territori. Ma c’è un tempo in cui si deve essere responsabili e assicurare lo svolgimento di lavori necessari e che avranno ripercussioni positive sull’ambiente, assicurando una gestione e un trattamento ottimale dei reflui».
porto valtravaglia lavori sp69 – MALPENSA24