Praticittà: «Con lo Studentato di Biumo Varese città universitaria prende forma»

varese buzzetti coen
Da sinistra: Cristina Buzzetti e Alberto Coen Porosini

VARESE – «Con la pubblicazione del bando per la progettazione dello Studentato di Biumo Inferiore, entra nel vivo la fase attuativa degli accordi tra il Comune e l’Università degli Studi dell’Insubria. Un passo concreto per la realizzazione di un campus diffuso». Lo affermano l’assessore al Bilancio Cristina Buzzetti e l’ex magnifico rettore dell’Insubria Alberto Coen Porisini, esponenti di Praticcittà, ovvero la lista del sindaco Galimberti nella quale entrambi saranno candidati.

La nota di Praticittà

Leggiamo con entusiasmo che è online fino al 27 settembre il bando per la progettazione dello Studentato che porterà alla realizzazione di 64 posti letto per studenti universitari a Biumo Inferiore, attraverso la riqualificazione di edifici comunali in via Walder, Via Frasconi e in via Cairoli.

Con la pubblicazione del bando per la progettazione, entra nel vivo la fase attuativa degli accordi tra il Comune e l’Università degli Studi dell’Insubria. Oltre agli interventi di riqualificazione edilizia ed energetica, sono previsti interventi di riqualificazione delle parti comuni e delle aree verdi che saranno a servizio degli studenti e della cittadinanza.

Un passo concreto nella realizzazione di un campus diffuso che rappresenta un elemento distintivo del progetto “Varese Città Universitaria“. Il crescente numero di studenti fuori sede che scelgono di studiare a Varese vede oggi una risposta concreta, in termini di maggiore offerta di residenzialità e servizi. Varese Città Universitaria ed in particolare la valorizzazione della comunità studentesca sono uno dei punti cardine del programma della lista Davide Galimberti Sindaco Varese Praticittà.

Uno dei valori su cui rilanciare la città e su cui l’amministrazione comunale, dopo l’approvazione del piano di sviluppo dell’Università dell’Insubria a Bizzozero, ancora una volta è in prima linea per rendere effettivo lo sviluppo economico, sociale e culturale che la presenza di un’Università pubblica porta al suo territorio.

La città, vede nella sua università un bene comune, una risorsa preziosa da salvaguardare, stimolare, sviluppare. L’università da parte sua può fare molto per saldare progresso economico e sviluppo civile, collocando i problemi scientifici e tecnologici nelle loro più ampie coordinate culturali, per investire i grandi temi della qualità della vita e di assetti sociali più giusti. L’attrazione di giovani talenti e studenti anche internazionali è un’opportunità per il nostro sistema economico e rappresenta un fattore di trasformazione non solo sociale ma delle stesse aree urbane.

Da qui la volontà della Lista Davide Galimberti Sindaco Varese Praticittà di facilitare gli studenti che vogliono risiedere in città mediante la creazione non solo di residenze dedicate e affitti solidali ma di servizi specifici per gli universitari, di convenzioni e agevolazioni per servizi commerciali, cinema, musica, concerti, mostre, e per la pratica dello sport.