VARESE – Nel segno di una tradizione ormai consolidata la sezione di Varese del Club Alpino Italiano ha assegnato il Premio di laurea 2024, istituito per riconoscere la qualità di elaborati di laurea magistrale sviluppati su tematiche afferenti la cultura alpina e l’ambiente montano nelle sue caratteristiche umane ed ambientali. La consegna (nella foto sopra) è avvenuta nel corso dell’annuale assemblea dei soci.
La tesi premiata
È stato premiato l’elaborato redatto da Lorenzo Meggetto, laureatosi presso l’Università degli Studi di Milano, dal titolo “Variations of the end of summersnowline of glaciers in the Central Karakoram National Park”. A sceglierlo la commissione di valutazione composta dall’assessore comunale Nicoletta San Martino, Ezio Vaccari dell’Università dell’Insubria, Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino, Adriano Martinoli in rappresentanza del Consorzio di gestione del Parco Campo dei Fiori, Sandro Uggeri e Eleonora Franzetti della Sezione Cai di Varese.
Studio sui ghiacciai
La motivazione a sostegno della selezione recita così: “Argomento di studio opportunamente circonstanziato, affrontato in modo ben strutturato dal punto di vista scientifico, tale da offrire sia una spiegazione completa dell’aspetto glaciologico sia una esperienza significativa che promette un’utile base professionale sia spunti significativi per ulteriori ricerche e approfondimenti nel reperimento di dati”. Durante l’assemblea dei soci il neolaureato ha spiegato l’impegno dedicato allo sviluppo della tesi di laurea, di cui è stato apprezzato in particolare l’innovativo lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati.
Serata Tam
Per domani, martedì 26 marzo, è in programma invece una serata organizzata dal Gruppo Tutela Ambiente Montano della sezione del Cai di Varese. L’appuntamento è per le 21 nella sede di via Speri della Chiesa. Relatore Luca Pellicioli del Comitato scientifico centrale del Cai, tema dell’incontro “Citizen science e stambecco sulle Alpi Orobie”. Saranno illustrati i dettagli di un progetto scientifico e culturale che ha raccolto 2.530 osservazioni fotografiche dello stambecco alpino.