Presi in carico da Ats Insubria oltre 3000 profughi ucraini. Casi Covid in aumento

VARESE – Continua l’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio. All’aiuto solidale si affiancano le attività di presa in carico sanitaria da parte di Ats Insubria, che ha già intercettato oltre 3000 persone. Sul fronte del Covid invece i dati continuano a risalire, a conferma di un trend iniziato già la scorsa settimana. Ma le previsioni per il breve termine sembrano benauguranti.

Oltre 3000 profughi presi in carico

Il dato fornito da Ats Insubria in merito all’emergenza Ucraina è relativo a tutto al territorio di riferimento dell’agenzia di tutela della salute, ovvero le province di Varese e Como. 3353 le persone prese in carico da Ats, che ha fornito assistenza sanitaria a chi fugge dalla guerra. Tra queste figurano molti minori, quasi la metà: 1438 gli under 18. 19 le persone con patologie, mentre il tasso di tamponi positivi accertato si attesta intorno al 2%. 3220 persone sono state ospitate da famiglie del territorio varesino e comasco, 133 invece presso realtà del terzo settore.

Covid, prosegue la risalita

Per quanto riguarda i contagi Covid sul territorio in questi ultimi giorni viene confermato il trend di risalita già emerso nella scorsa settimana. 5.230 i nuovi positivi in provincia di Varese dal 17 al 23 marzo, contro i 3.868 del periodo 10-16 marzo. Salgono anche la positività dei tamponi e l’incidenza sulla popolazione. Ma nelle prossime settimane i casi dovrebbero tornare a calare. «L’analisi dei dati di quest’ultima settimana – commenta la direzione di Ats Insubria – mostra una graduale riduzione della velocità di crescita dei nuovi contagi. In particolare, la percentuale di aumento dei casi è passata da un 50% tra la prima e la seconda settimana di marzo, a poco più di un 30% tra la seconda e la terza. Tale tendenza, se confermata nella prossima settimana, consentirebbe di ipotizzare una riduzione del numero assoluto dei contagi a partire dalla seconda metà del mese di aprile. L’RDt, dopo aver raggiunto il valore di 1.5, mostra una tendenza a portarsi verso il valore di 1, ovvero la fine della espansione epidemica. Il numero di ospedalizzati, nel territorio di Ats Insubria, non appare aumentato». 484 invece i casi scuola dal 14 al 20 marzo nel varesotto, 1199 i soggetti in quarantena.