Pro Patria-Trento: 1-2. In dieci i tigrotti sfiorano un’altra grande rimonta

Pro Patria non pervenuta (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria 1919)

BUSTO ARSIZIO – La Pro Patria cade per la prima volta fra le mura amiche, trafitta due volte dal Trento che, con la doppietta al 7′ e al 26′ di Belcastro, beneficia subito della cura Bruno Tedino (squadra che cambia vince). Ma sull’1-2 dello “Speroni”, con i tigrotti in dieci dal 60′ per l’espulsione (severissima) di Sportelli, pesa soprattutto il grossolano errore arbitrale sul gol del vantaggio dei trentini.

Un episodio che, al netto del primo tempo non certo brillante dei rimaneggiati biancoblù di Vargas (poi trasformatisi nella ripresa grazie ai cambi), ha segnato e condizionato il corso di una partita che il gol di Ndreka al 70′ – con la Pro in inferiorità numerica – ha provato a riscrivere.

Per i tigrotti, usciti comunque fra gli applausi dei mille dello Speroni (davvero di cuore e carattere ils secondo tempo di Ferri e compagni), non c’è neanche il tempo di rammaricarsi: mercoledì si torna già in campo a Crema (ore 18) per il turno infrasettimanale contro la Pergolettese.

1° tempo: fallo non fischiato, Belcastro ne fa due

Sempre privo degli infortunati di lungo corso Rossi, Ghioldi e Parker e senza gli acciaccati Lombardoni e Caluschi, mister Vargas deve fare a meno anche di Molinari, Vezzoni e Brignoli. Come se non bastassero gli otto indisponibili, a complicare i piani dei tigrotti ci pensano arbitro (Gauzolino di Torino) e soprattutto l’assistente (Bianchi di Pistoia) che al 7′ non intervengono su una plateale spintone di Bocalon su Boffelli, da cui nasce il vantaggio trentino, firmato da Luca Belcastro. Lo 0-1, fra le timide proteste biancoblù, non scoraggia Nicco e compagni che, assorbito il colpo, provano a rendersi pericolosi (al 24′ punizione fuori d’un niente di Bertoni), proprio mentre in tribuna prende posto il presidente del Trento Giacca che al 26′ puoi subito gioire per il bel raddoppio a firma ancora di Luca Belcastro, ancora su assist dell’ex Venezia Bocalon.

2° tempo: cuore Pro

All’intervallo sullo 0-2, nella ripresa Vargas gioca subito il triplo cambio (dentro Castelli, Stanzani e Gavioli) rimettendo a posto la squadra. La Pro si getta in avanti, ma il tap-in vincente di Stanzani all’11’ viene annullato per off side (da chi? dall’assistente Bianchi). Al 15′, con i tigrotti sbilanciati in avanti, Bocalon scappa via a Sportelli che lo strattona: per l’arbitro è rosso diretto. I biancoblù provano a non mollare, ma la terna arbitrale non è proprio in giornata, meritandosi anche il dissenso dei giovani tigrottini sugli spalti. Al 24′ Piu prova a riaprire la contesa, ma il figlio d’arte Marchegiani dice no. Ma il gol è nell’aria e lo firma meritatamente al 25′ Angelo Ndrecka al termine di un batti e ribatti in area trentina. Lo “Speroni” diventa una bolgia: Piu perde l’attimo per girarsi, l’arbitro non vede un tocco di mano in area bustocca, ma è Marchigiani a respingere al 38′ il diagonale di Piu. Al 41′ Castelli fa sobbalzare lo Speroni, sfiorando l’incrocio, ma dopo i 6 di recupero resta l’1-2.

Le pagelle Gavioli cambia marcia

Del Favero 6.5; Sportelli 5.5, Boffelli 5.5, Saporetti 5 (37′st Vaghi sv); Perotti 5.5 (1′ st Stanzani 6.5), Nicco 6, Bertoni 5 (1′st Gavioli 7), Ferri 6.5, Ndrecka 7; Chakir 5 (1′st Castelli 6.5), Piu 6 (41′ Citterio sv). Vargas: 6.

La carica dei 350, ma i parcheggi…

Bel colpo d’occhio allo “Speroni”, con i 350 ragazzi del settore giovanile biancoblù a colorare e ravvivare gli spalti di uno stadio, in grado finalmente di toccare quota mille spettatori (1012 per l’esattezza). Un bel segnale da parte della società, decisa a provare a riportare gente ed entusiasmo. Peccato soltanto per il pasticcio parcheggi: alla prima domenica con un’affluenza spettatori decente, tutti i nodi sono inevitabilmente venuti al pettine. Per la serie la lungimiranza della Città di Busto Arsizio, dove si continua a ragionare in piccolo, in attesa ovviamente dei promessi campi in sintetico.

In & out

In una settimana iniziata con la protesta degli animalisti per salvare gli orsi del Trentino, l’OUT è tutto per la terna arbitrale, con i prima fila il direttore di gara Gauzolino di Torino e l’assistente Bianchi di Pistoia, protagonisti di una direzione pessima. IN invece all’Esserre Store Pro Patria: un punto merchandising dove si potrà finalmente acquistare – fra le altre cose – la tanto invidiata e richiesta maglia biancoblù. Una casacca unica e storica che andrebbe valorizzata anche in trasferta.

Il tabellino

Pro Patria-Trento: 1-2 (0-2)

Marcatori: Del Castro (T) al 7’pt e al 26’pt, Ndreka (P) al 25’st

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 13 Boffelli, 4 Saporetti (38′ s.t. 2 Vaghi); 21 Perotti (1′ s.t. 7 Stanzani), 10 Nicco, 14 Bertoni (1′ s.t. 20 Gavioli), 25 Ferri, 3 Ndrecka; 26 Chakir (1′ s.t. 30 Castelli), 27 Piu (41′ s.t. 17 Citterio). A disposizione: 12 Mangano, 16 Fietta, 18 Piran. All. Vargas.

TRENTO (3-4-1-2): 27 Marchegiani; 6 Ferri, 4 Trainotti, 14 Garcia Tena; 17 Galazzini, 16 Cittadino, 5 Damian,  3 Fabbri; 8 Belcastro (28′ s.t. 25 Ballarini); 24 Bocalon, 32 Brighenti (28′ s.t. 37 Ianesi). A disposizione: 22 Tommasi, 7 Ruffo, 11 Mihai, 20 Matteucci, 31 Dalla Francesca, 65 Scirè, 91 Benedetti. All. Tedino.

ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (Giacomo Bianchi della Sezione di Pistoia e Alessandro Marchese della Sezione di Napoli. Quarto Ufficiale Alberto Munfuletto della Sezione di Bra).

NOTE – Giornata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. Espulsi: Al 16′ s.t. Sportelli (PPA) per fallo da chiara occasione da gol. Ammoniti: Cittadino (TRE); Gavioli (PPA). Angoli: 4 – 6. Recupero: 0′ p.t. – 6′ s.t.

Next match: mercoledì a Crema

Senza sosta. Nella nona giornata di campionato, la Pro Patria mercoledì 19 ottobre (calcio d’inizio ore 18) fa tappa allo stadio “Voltini” di Crema, ospite della Pergolettese.

Pro Patria Trento – MALPENSA 24