Profumo di classiche, si corre la Gand-Wevelgem

ciclismo classiche fiandre

Comincia la Settimana Santa del ciclismo belga, che culminerà domenica prossima con il Giro delle Fiandre. Ad aprire l’appuntamanro sarà l’84a edizione della Gent-Wevelgem in Flanders Fields. Partenza da Ypres e traguardo posto a Wevelgem dopo 248,8 km di gara. Nel corso della sua storia, questa corsa ha visto per sette volte l’Italia salire sul gradino più alto del podio. La prima vittoria è andata a Francesco Moser nel 1979 e l’ultima a Luca Paolini nel 2015. Impossibile poi non ricordare i tre successi di Mario Cipollini nel 1992 e 1993 e ancora nel 2002 e le due vittorie di Guido Bontempi nel 1984 e 1986. Il Belgio detiene il record di vittorie e anche oggi il nome più quotato per il successo è quello di un fiammingo, Wout Van Aert, che dopo il successo dello scorso anno, potrebbe mettere una seconda firma su questa gara e conquistare la cinquantunesima vittoria per il suo Paese.

Anche se la corsa si chiama Gent-Wevelgem, la partenza ufficiale venne spostata nel 2003 da Gent al sobborgo di Deinze e poi dal 2020 a Ypres.  La gara con i suoi 249 km, solitamente viene vinta da uno specialista delle Classiche fiamminghe, capace di uno spunto veloce per il finale. La vittoria però potrebbe andare a quel corridore che, oltre ad essere un abile sprinter, sa correre bene nel vento, caratteristica questa, che trova padroni soprattutto tra belgi, norvegesi e danesi. 

Van Aert correrà per difendere il titolo dello scorso anno e in questa stagione ha già vinto l’Omloop Het Nieuwsblad, la E3 ed è tornato dalla Parigi-Nizza con una vittoria di tappa, alcuni podi e la maglia della classifica a punti. Accanto al fiammingo ci saranno il francese Christophe Laporte, che ha corso la Gent-Wevelgem già 7 volte e poi Tiesj Benoot, Edoardo Affini e Mike Teunissen, che sapranno sicuramente dire la loro.

La seconda formazione più forte sulla carta è senza dubbio la Quick-Step Alpha Vinyl che può inseguire la vittoria con diversi corridori. Il più quotato rimane Fabio Jakobsen, che ha già portato a casa sei vittorie quest’anno, ma anche Davide Ballerini se avrà l’occasione saprà certamente coglierla. In corsa vedremo anche Kasper Asgreen, il danese ha già vinto sia la E3 Saxo Bank Classic che il Giro delle Fiandre. Anche Yves Lampaert e Florian Sénéchal sono entrati nella top ten della Gent-Wevelgem e il francese in particolare è arrivato secondo nel 2020.

Parlando poi di nomi importanti che abbiamo visto ben figurare a Sanremo, è d’obbligo citare nell’elenco dei favoriti Matej Mohorič, vincitore sul traguardo di via Roma, mentre Mathieu van der Poel che nel suo esordio di stagione alla Classicissima di Primavera è arrivato terzo, sarà assente e lascerà la possibilità di vittoria ai compagni Tim Merlier e Jasper Philipsen. Stefan Küng e Arnaud Démare, saranno invece gli uomini che cercheranno la vittoria per Groupama-FDJ, mentre per la UAE Emirates, oltre a Pascal Ackermann, ci sarà Matteo Trentin, che dopo il terzo posto dello scorso anno e del 2021 adesso vuole puntare al massimo risultato. Attenzione anche alla Boha-Hansgrohe che proverà a fare la differenza con Sam Bennett, Nils Politt e Danny van Poppel. Per concludere non dovranno essere sottovalutati gli uomini della Trek-Segafredo come Jasper Stuyven e Mads Pedersen.

Per quanto riguarda il percorso i km saranno 250 e sarà possibile dividere il tracciato in tre parti ben distinte. Nella prima i corridori faranno un lungo tratto pianeggiante, dove l’insidia principale sarà il vento. Seguirà poi una zona collinare dove verrà affrontato per tre volte il Kemmelberg (nove in totale i muri da affrontare), che avrà il compito di sfoltire il gruppo. La parte finale invece si giocherà sulla tattica, dove si deciderà se la vittoria sarà di un gruppetto piccolo, tipico degli uomini da classica, oppure con un numero più consistente, dove a quel punto la vittoria andrà sicuramente a un velocista.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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