![rancio riprese horror inverno 01 rancio riprese horror inverno 01](https://www.malpensa24.it/wp-content/uploads/2022/01/rancio-riprese-horror-inverno-01.jpg)
VARESE – «Il cinema non è un sogno: è un lavoro, ed è bello dare ad altre persone la possibilità di affacciarsi a questo mondo». Da domenica 30 gennaio sono iniziate a Rancio Valcuvia le riprese del film “Inverno” nei «17mila metri quadrati di puro horror» dell’ex torcitura: sabato al Multisala Impero di Varese il regista Emanuele Mattana, titolare della casa di produzione EMProductions, e l’attore Alessandro Picchi, già aiuto regista per il “Suspiria” di Luca Guadagnino, hanno illustrato il progetto e presentato i componenti della troupe.
![](https://www.malpensa24.it/wp-content/uploads/2022/01/rancio-riprese-horror-inverno-02.jpg)
La trama
Alcuni ragazzi che hanno organizzato un rave party sono scomparsi da giorni. Tre loro amici, che grazie ai social conoscono il luogo dell’evento, iniziano le ricerche e, passando vicino a un’azienda abbandonata, decidono di rifugiarsi all’interno. «Da lì si sviluppa la storia, che è nata nella mia mente a ottobre», ha raccontato Mattana. «Verrà ambientata, per gentile concessione dell’ad Giuseppe Niesi, nell’area di proprietà della Cumdi». Il lungometraggio, interamente autoprodotto e autofinanziato, coinvolgerà oltre 120 unità tra figuranti e comparse.
In sala oltre al direttore del Miv Andrea Cervini erano presenti i sindaci Davide Galimberti, Enzo Benedusi e Francesco Paglia per i Comuni di Varese, Cuvio e Cuveglio che hanno dato il loro patrocinio per “Inverno” insieme a Rancio Valcuvia, Duno, Casalzuigno, alla Protezione civile di Rancio e al liceo artistico Frattini. «Il nostro territorio, per la bellezza della sua natura e dei suoi paesaggi, è già un set di per sé: il sostegno che abbiamo ricevuto per il film è un forte segnale della volontà di cambiare».
![](https://www.malpensa24.it/wp-content/uploads/2022/01/rancio-riprese-horror-inverno-06.jpg)
L’omaggio ai film degli anni Settanta e Ottanta
La colonna sonora a cura di Marco Giardina (uno delle due collaborazioni da Maniago, l’altro è Emiliano Grisostolo per la revisione della sceneggiatura), presenta chiari riferimenti al cinema degli anni Ottanta. «Ho voluto omaggiare le pellicole di quell’epoca, e del decennio precedente, con uno stile di regia particolare», ha spiegato Mattana. «Ci sono anche diverse citazioni. L’elemento innovativo è invece la contemporaneità in cui si sviluppa la storia. Ora le persone, anche se si trovano a soli venti metri di distanza, preferiscono mandare un messaggio. Si perde più tempo a fare così, e in quell’azione la comunicazione non esiste. In “Inverno”, che contiene una denuncia attuale, verrà eclissata questa contemporaneità dei fatti, il consumismo». Il modello sono i film horror di George Romero: «Ne “La notte dei morti viventi” la critica è rivolta alla radio, in “Zombi” alla televisione, quindi con “Il giorno degli zombi” a strumenti e apparati militari e infine, con “Le cronache dei morti viventi”, ai social network. Mentre il suo pensiero era politico, nel mio caso l’attenzione si concentra più a livello comunicativo».
![](https://www.malpensa24.it/wp-content/uploads/2022/01/rancio-riprese-horror-inverno-07.jpg)
Gli attori
Insieme a Picchi, che interpreterà Dimitri, «personaggio non ambiguo, ma “a più strati”», tra gli attori protagonisti ci sono Simone Murru e Michela Mura, ex allievi dell’Istituto Antonioni di Busto Arsizio. Irene Terzaghi dell’Accademia Teatro Franzato vestirà i panni di Olga, sorvegliante dura e stakanovista, mentre Luca Scarabelli (nella foto sopra con Picchi e Mattana), docente del Frattini, quelli di Pavel, collante tra i ragazzi e le creature che incontreranno. Una figura, in questo caso, realmente ambigua: «non dà mai la possibilità di coglierlo fino in fondo, è come un vetro opaco».
Marionne Cetraro, segretaria di edizione, curerà il “diario di bordo” e Cosima Giorgio (nella foto qui sotto), docente dell’Einaudi, si occuperà di montaggio e postproduzione «per dare il mio contributo a farvi saltare dalle poltrone». Mario Leutner, fotografo di scena, ha assicurato: «La location è già spettrale: faremo in modo di renderla più tremenda». Come ha sottolineato Luca Alberti, direttore della fotografia, «quello che ci proponiamo è un obiettivo ambizioso. Sarà una sfida portare il tutto in scena: dovremo sfruttare molto bene le ombre. Non si parla mai tanto di Varese, questo progetto è importante per promuovere il territorio».
![](https://www.malpensa24.it/wp-content/uploads/2022/01/rancio-riprese-horror-inverno-09.jpg)