BUSTO ARSIZIO – “Oggi Velasco, domani magari Egonu“. Era il 30 luglio quando il direttore generale della Uyba Mattia Moro si apprestava, alla vigilia del cda per il passaggio di quote a Brera Holding, ad una sfida epocale, basata su un progetto triennale
A che punto siamo?
Non proprio vicinissimi a Egonu – esordisce con ironia il dirigente biancorosso – ma il progetto, nonostante tutto quello che ci è successo in questa stagione, non solo sta continuando, ma si sta rafforzando, come da previsioni e programmazione. Proprio lunedì scorso, in occasione della presentazione del rebranding del logo Uyba, abbiamo incontrato i nostri cento e più sponsor che ci supportano: saperli di averli ancora al nostro fianco nei prossimi anni ci dà e ci darà la forza per continuare a migliorarci.
Si parla di un main sponsor importante: il nome di Guess non è più un mistero…
Non è certo un mistero che quest’anno Guess Europa si sia avvicinata alla nostra società: sarebbe ovviamente prestigioso ed importante potenziare la collaborazione, ma già sapere che si stanno appassionando al nostro club ci gratifica perché conferma la bontà del nostro lavoro. Un’attività che, tenendo conto delle società affiliate, coinvolge 5mila bambine/ragazze.
Si era parlato di Uyba Lab, di una foresteria e di un Campus; oggi si parla di un nuova collaborazione con l’Università Liuc e soprattutto di un nuovo impianto, di una nuova palestra secondaria per le farfalle
Tutti i progetti restano validi e tutti sono già stati intavolati: di sicuro possiamo contare sull’ottima sinergia con l’Amministrazione Comunale, sull’intesa già in essere con l’Acof Olga Fiorini e sui primi contatti con l’Università Liuc. La nostra idea è di espandere ed internazionalizzare il più possibile il nostro club e il nostro brand, in modo da convincere la proprietà americana ad avallare gli investimenti. E in quest’ottica stiamo valutando – sulla base di quanto succede per esempio a Milano con la Power Volley (nella foto il cosiddetto Lido di Milano o il PalaLido secondario) – la realizzazione un’altra palestra adiacente alla nostra Arena, in modo da avere non solo un prezioso campo in più d’allenamento per tutto il nostro movimento, ma anche per poter come dire ottimizzare l’utilizzo della e-work Arena.
Il futuro insomma è già iniziato?
Gianluigi (Viganò) è grande uomo d’azienda che crede nei giovani (i suoi figli Francesca e Stefano, già tuffatisi a capofitto nel mondo Uyba, ne sono la tangibile testimonianza- ndr): la nostra struttura si sta rinnovando, non solo nel brand. Certo ogni cambiamento comporta qualche resistenza, ma la direzione è quella giusta e la visione del progetto – sempre all’insegna della sostenibilità – è di ampio respiro. Non è un caso che a giorni la nostra società si doterà di nuovo direttore commerciale, con esperienza nel mondo del calcio: Matteo Balzarino“.
Una nuova sfida da vincere, dopo una stagione a dir poco probante
Diciamo che come dirigente è stata una stagione in cui non ci siamo fatti mancare niente, cambiando pelle più volte e affrontando tante e diverse situazioni. Ho però sempre creduto in queste ragazze e pur fra alti (la vittoria a Casalmaggiore) e bassi (la sconfitta di Cuneo su tutte) alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza. Ora in linea con i nostri programmi cercheremo di alzare l’asticella consolidando il nostro progetto e provando a conquistare i playoff.
Intanto la nuova Uyba 2024/25 di Caprara è già in fase avanzata d’allestimento
Siamo sempre tutti al lavoro per cercare di fare del nostro meglio (a Pasqua l’ultimo colpo: Silke Van Avermaet – ndr) e per portare avanti avanti un progetto comune e condiviso. E così vale per Carmelo (Borruto) e per Giuseppe (Pirola): siamo una squadra unita e compatta in campo e anche fuori dal campo.
Se fino all’altri ieri la Uyba rincorreva la palla e il valore della squadra di anno in anno calava per ragioni di budget, oggi in che fase siamo?
Diciamo che oggi la stiamo palleggiando… Presto insomma saremo pronti per schiacciare