L’Uyba 2024/25 di Caprara: Obossa, Scola e Pelloni in direzione Busto

NUOVA GRAFICA PER IL LOGO DEL CLUB

BUSTO ARSIZIO – Centrato l’obiettivo stagionale, la Uyba – congedatosi con la grande festa alla e-work Arena contro Conegliano – può ora permettersi di pensare anche al futuro, non solo con il nuovo logo adottato dal club (“c’è chi vede un rebranding, io vedo una farfalla pronta a volare più in alto” – dira Francesca Viganò). Il primo anno del progetto triennale sposato dalla dirigenza biancorossa ha portato in dote una solida base di partenza (Piva, Sartori, Boldini, Lualdi) su cui la proprietà targata Brera Holding dell’ad Gianluigi Viganò (auguri di buon compleanno)- in attesa di un main sponsor importante (Guess?) – imposterà un nuovo biennio di investimenti, a cominciare dall’investitura tecnica – anticipata da M24 lo scorso 12 marzo – di Gianni Caprara, un allenatore che non ha certo bisogno di presentazioni.

Da Obossa a Scola passando per Pelloni

L’arrivo del coach bolognese (ma di stanza nella vicina Novara) – ovviamente voluto del diesse Borruto, suo storico compagno d’avventura in quel di Sassuolo e in Russia – garantirà diversi movimenti in entrata in via Maderna. Un nome su tutti: l’opposta Josephine Obossa, scoperta e lanciata nel grande volley proprio dall’accoppiata Caprara-Borruto. Con il libero Zannoni destinata a Roma e con Bracchi corteggiata da Casalmaggiore, la Uyba sembra aver nel frattempo individuato anche la seconda palleggiatrice: sarà la classe 2001 Francesca Scola, quest’anno a Cuneo (dove l’affare, dopo la retrocessione di domenica, viene data per certo), ma nella scorsa stagione a Casalmaggiore con Piva e Sartori. E dato che non c’è il due senza il tre, sembra ormai fatta anche per l’arrivo in biancorosso di Federica Pelloni, fra i liberi più promettenti della serie A2 e ormai pronta per il grande salto.

La scheda di Obossa

Nata il 20 maggio 1999 a Napoli, Josephine Obossa, alta 183 centimetri, gioca nel ruolo di opposto. La sua avventura nel volley di serie A inizia da Sassuolo (chi ha detto Barbolini e Borruto?) nel 2018 in A2. Nei due anni successivi passa a Monza in massima categoria, per poi ritornare a giocare con costanza in cadetteria tra Talmassons e Brescia, dove in entrambi casi si rivela la top scorer del campionato. Nel suo palmares vanta già una Coppa Cev con Monza, un campionato di A2 vinto con Brescia, oltre al campionato sand 4×4 del 2023. Giocatrice di grande esuberanza fisica, con ottima predisposizione agli ace: in questa stagione a Casalmaggiore ha giocato 24 partite segnando 50 punti.

La scheda di Scola

Nata il 15 settembre 2001 a Milano, Francesca Scola è alta 183 centimetri e gioca nel ruolo di palleggiatrice. Prodotto della storica Volleyrò Casal de Pazzi Roma, nel 2018 passa al Club Italia con compagne del calibro di Lubian, Fahr e Pietrini. Si trasferisce quindi a Mondovì – dove resta due stagioni – prima di approdare da titolare a Vallefoglia. Dopo una stagione a Casalmaggiore, al fianco delle farfalle Piva e Sartori, si trasferisce a Cuneo. Nonostante la giovane età Francesca ha già maturato una sostanziosa esperienza in A1 e sarà quindi qualcosa di più di un back up a Jennifer Boldini.

La scheda di Pelloni

Nata il 26 dicembre 2002 a Sassuolo, Federica Pelloni vanta già tre stagioni in A2: dal 2019 al 2021 ha militato nella Green Warriors Sassuolo, dove ha giocato anche nella scorsa annata pallavolistica con i colori della Bsc Materials. Nel mezzo, l’esperienza in B1 a Imola con la Clai (2021-2022). In precedenza, era cresciuta inizialmente nel Volley Castelvetro, per poi maturare a Modena con un quarto posto in under 16 e un sesto in under 18 nelle rispettive finali nazionali della stagione 2017-2018 e approdare a Sassuolo, prima nei gruppi under 18, C e B2  per poi far parte nell’annata successiva in pianta stabile del roster della prima squadra. L’esperienza ad Offanengo, con percentuali importantissime, l’ha resa pronta per il grande salto, anche se l’eredità di Zannoni andrà gestita con gradualità e pazienza.

L’Uyba 2024/25

Palleggiatrici: Jennifer Boldini (1999, cm 187, confermata); Francesca Scola (2001, cm 183, da Cuneo).

Opposto: Josephine Obossa (1999, cm 183, da Casalmaggiore), Giorgia Frosini (2002, cm 189, confermata).

Centrali: Giuditta Lualdi (1995, cm 186, confermata), Benedetta Sartori (2001, cm 187, confermata), Silke Van Avermaet (BEL 1999, cm 192, dal Mulhouse FRA).

Schiacciatrici: Rebecca Piva (2001, cm 186, confermata), Ana Karina Olaya (CUB 2002, cm 187, da Opole POL).

Libero: Federica Pelloni (2006, cm 172, da Offanengo); Martina Morandi (2002, cm 175, da Lecco).

Allenatore: Gianni Caprara (dal Voluntari – ROM).

Trattative

In entrata: due giocatrici straniere (una sicuramente in banda, una al centro), più una banda italiana

In uscitaGiorgia Zannoni (1998, cm 171) a Roma; Martina Bracchi (2002, cm 182) verso Casalmaggiore; Federica Carletti (2000, cm 184) a Chieri; Dominika Giuliani (2004, cm 192), Katarina Valkova (1996, cm 177); Dominika Sobolska (BEL, 1991, cm 187); Alessia Fini (2004, cm 170).

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