Uyba, panchina a Caprara. Restano Piva e Sartori, arriva Obossa

LUALDI VUOLE BUSTO, BOLDINI PURE, BRACCHI? IN USA PERRINE

Gianni Caprara (foto LVF - Rubin)

BUSTO ARSIZIO – Alea iacta est. Avremmo voluto attendere la fine del campionato, per celebrare adeguatamente l’impresa salvezza portata a termine dalla Uyba, intesa come squadra e società, ma il volley mercato ci impone – nostro malgrado – di accelerare i tempi. Per la serie due indizi fanno una prova, dopo l’arrivo di Borruto e di Barbolini, la Uyba edizione 2024/2025 avrà in panchina un tecnico di primissimo livello e vincente: Gianni Caprara. Un nome che non ha certo bisogno di presentazioni e che alzerà ulteriormente il livello del progetto triennale biancorosso.

Chi resta e chi va

Progetto che ripartirà – tutti gli indizi ci fanno credere così – dalle giovani e solide basi costruite quest’anno, ovvero sulla crescita/consacrazione delle varie Piva, Sartori, Lualdi, Boldini e forse (al momento più no che si) anche di Bracchi. Complice la clausola Velasco e il cambio di procura, la giocatrice-rivelazione della stagione bustocca – inevitabilmente richiesta sul mercato – sembra infatti difronte ad un bivio: cedere alle lusinghe economiche di qualche top spender (Scandicci su tutte, ma non solo, vedasi Casalmaggiore) o continuare a giocare e crescere con Busto? Di sicuro la Uyba, pur aspettando la scelta di Martina, non parteciperà ad aste folli, anche per non alterare certi equilibri.

Obossa, profilo Uyba

E in quest’ottica, per riallacciarsi all’asse Borruto-Caprara-Barbolini, in biancorosso potrebbe arrivare anche Jopsephine Obossa, un nome più che caldo visto i precedenti targati Sassuolo e in linea con il profilo improntato dalla società. Il tutto in attesa delle due top player straniere (una sicuramente in banda), per cui la società è già al lavoro.

Rumors: piace Scola

Per il resto, in attesa di valutare le posizioni di Frosini (non è esplosa) e Carletti (rivelatasi utile alla causa), dal Piemonte si fanno sempre più insistenti i rumors in merito ai nomi di Giorgia Zannoni (in uscita?) e Francesca Scola (in entrata come vice di Boldini?). Così come da Casalmaggiore impazzano le voci su Simone Lee, richiestissima da ogni dove. Chi vivrà, insomma, vedrà: ma intanto la Uyba 2024/2025 giocherà ancora in A1 e avrà un head coach (Gianni Caprara appunto) di primissima fascia e un vice (Enrico Barbolini) affiatato e già rodato.

Gianni Caprara, che palmares!

Nato il 7 novembre 1962 a Medicina, Gianni Caprara (sposato con la stella ex Sumirago Irina Kirillova), inizia la sua carriera pallavolistica nell 1998 a Bergamo, al fianco di Marco Bonitta. In due anni contribuisce a portare in bacheca due Coppe dei Campioni e uno Scudetto. Nel 2000 il primo impegno da head coach alla Virtus Reggio Calabria con cui vince uno Scudetto (poi revocato) e una Coppa Italia. Nel 2001 è a Spezzano in A2 dove conquista la promozione. Dal 2003 torna a Bergamo per vincere uno Scudetto e una Champions League. Nel 2005 viene nominato allenatore della Nazionale Russa (proprio con Borruto), alla cui guida conquista il Mondiale del 2006. Dopo un rapido passaggio a Perugia, dal 2009 è a Piacenza, poi nel 2011 passa a Novara e, in seguito alla fusione, dal 2012 a Villa Cortese. Nel 2015 vola all’Eczacibasi, dove vince un’altra Champions League. Seguono poi anni a Casalmaggiore e Firenze. Dal 2021 allena il Tirgoviste in Romania, passando poi al Besiktas in Turchia e ancora in Romania al Voluntari. Nel frattempo guida anche le nazionali di Grecia, Azerbaijan e Paesi Bassi. Il suo palmares vanta 4 Champions League, 4 Campionati Italiani, 1 campionato rumeno, 3 Coppa Italia, 5 Supercoppa italiane, 1 Mondiale per club e 1 Coppa Cev. In pratica, tranne le Olimpiadi, Caprara ha vinto tutto quello che si poteva vincere.

Josephine Obossa

Nata il 20 maggio 1999 a Napoli, Josephine Obossa, alta 183 centimetri, gioca nel ruolo di opposto. La sua avventura nel volley di serie A inizia da Sassuolo (chi ha detto Barbolini e Borruto?) nel 2018 in A2. Nei due anni successivi passa a Monza in massima categoria, per poi ritornare a giocare con costanza in cadetteria tra Talmassons e Brescia, dove in entrambi casi si rivela la top scorer del campionato. Nel suo palmares vanta già una Coppa Cev con Monza, un campionato di A2 vinto con Brescia, oltre al campionato sand 4×4 del 2023. Giocatrice di grande esuberanza fisica, con ottima predisposizione agli ace: in questa stagione a Casalmaggiore ha giocato 24 partite segnando 50 punti.

Dicey Perrine

Intanto, a conferma di quanto anticipatoci dall’Ad Viganò al PalaFacchetti Treviglio in merito alle nuove dinamiche della Lega Americana, la Brera Holdings ha deciso di accogliere Dicey Perrine, membro della squadra di Volley Femminile di UCLA (il college del mitico Jabbar), dove è stata giocatrice titolare per tutti e quattro gli anni, capitana della squadra nel 2009 e 2010, vincendo numerosi premi, inclusi l’MVP nel 2010. Avendo spiccato come giocatrice e allenatrice nel volley, Dicey Perrine – professionista con una notevole carriera in leadership, vendite e sport – contribuirà dunque con la sua vasta esperienza nello sviluppo e nella guida di grandi team in vari settori a far crescere l’influenza e le relazioni di Brera (e della Uyba) nel nuovo mercato: “Siamo entusiasti di avere Dicey nel nostro team come Capo delle Operazioni negli Stati Uniti – ha dichiarato il CEO di Brera Holdings, Pierre Galoppi – la sua combinazione di capacità di leadership, competenza sportiva e acume commerciale la rende la candidata ideale per guidare la nostra espansione negli Stati Uniti”.

Uyba Caprara Piva – MALPENSA 24