Regionali, Astuti Mister Preferenza in provincia di Varese. E Monti batte Brianza

VARESE – È Samuele Astuti il “Mister Preferenza” delle elezioni regionali in provincia di Varese. Il consigliere uscente del Pd è stato infatti il più votato in assoluto, con oltre 8000 preferenze (8.348 per la precisione) aggiudicandosi così la sfida nella sfida con Emanuele Monti (6.447), il presidente della commissione sanità con cui da anni va avanti un curioso batti e ribatti di iniziative e dichiarazioni.

La guerra delle preferenze

Una giornata sull’altalena per i candidati al consiglio regionale, in attesa dello spoglio delle schede per le preferenze, decisive per assegnare i sette seggi che spettano alla provincia di Varese nell’aula di Palazzo Pirelli. Dopo che gli exit poll hanno tolto suspense alla sfida presidenziale, stravinta dal governatore uscente Attilio Fontana, gli occhi degli addetti ai lavori si sono soffermati sulle lotte fratricide per le preferenze all’interno delle singole liste.

La più appassionante è stata quella nella Lega, dove si è verificato il “ribaltone” rispetto a cinque anni fa: stavolta il più votato è Emanuele Monti, 6.447 preferenze, che batte Francesca Brianza, 5.406 e torna sugli scranni del Pirellone. Staccatissimi gli altri, con l’assessore di Gallarate Claudia Mazzetti (2.311), la più votata nella sua città, che si aggiudica la corsa tra i non uscenti.

Non c’è stata storia invece nel Pd: l’uscente Samuele Astuti, 8.348 consensi personali, surclassa la concorrenza e si assicura la riconferma, con il consigliere varesino Luca Carignola (1.878) che ha la meglio sulla vicesegretario provinciale Alice Bernardoni (1.839) e sulla neo-vicepresidente della Provincia Valentina Verga (1.532), che a sua volta è la più votata a Busto Arsizio.

Uscente in testa anche nella Lista Fontana-Lombardia Ideale: Giacomo Cosentino, 1.304 preferenze, supera dopo un appassionante testa a testa il consigliere provinciale Emanuela Quintiglio, che arriva a quota 943.

Anche in Fratelli d’Italia la sfida era apertissima, con i due gallaratesi Giuseppe De Bernardi Martignoni (3.268) e Francesca Caruso (2.937) che confermano le aspettative della vigilia e staccano i due biglietti per il consiglio regionale. Più dietro Luigi Zocchi (1.535) e l’outsider Romana Dell’Erba (1.307).

In Forza Italia non si sa ancora se scatterà il seggio, ma il più votato è nettamente il sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio (2.706), mentre la sfida tutta varesina tra Mimmo Esposito (1.305) e Simone Longhini (1.241) se la aggiudica “il pizzaiolo”.

Potrebbe scattare un seggio tra i candidati del Terzo Polo. Nella lista Moratti il migliore è il veterano Luca Ferrazzi (476), ma Elena Mazzetti (347) gli ha dato del filo da torcere per tutta la serata. In Azione-Italia Viva testa a testa fino alle ultime sezioni scrutinate tra il sindaco di Lozza Giuseppe Licata (1.463), e l’ex sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli (1.279).

Tra le altre liste spiccano le performance di Raffaele Cattaneo (1.733) con Noi Moderati, di Dino De Simone (834) con il Patto Civico per Majorino, di Francesca Bonoldi (326) per il Movimento 5 Stelle e di Alessandro Pennati (288) per Alleanza Verdi e Sinistra. Tra poche ore si saprà la spartizione dei seggi e la composizione della nuova “squadra” varesina in consiglio regionale.

Elezioni regionali Varese preferenze – MALPENSA24