MILANO – “Instancabile uomo politico e delle istituzioni, sensibile artista, Presidente di Regione Lombardia dal 2013 al 2018”. Recita così la targa che da oggi, lunedì 23 gennaio 2023 (nella foto sopra il momento dell’inaugurazione), campeggia sulla porta di ingresso della Sala Giunta di Regione Lombardia. La dedica è per Roberto Maroni, ex governatore ed ex ministro scomparso lo scorso novembre.
«Gli avrebbe fatto piacere»
Porterà quindi il suo nome la sala in cui si riunisce la Giunta regionale, da cui lo stesso Maroni ha amministrato la Regione per 5 anni, situata al tredicesimo piano di Palazzo Lombardia. Insieme al governatore Attilio Fontana e alla giunta erano presenti anche la moglie Emilia, la figlia Chelo e la sorella di Maroni, Enza. «Sono sicurissima – ha detto la signora Emilia – che a lui la decisione avrebbe fatto piacere e mi auguro che sia di buono auspicio per le persone che entreranno in questa sala e dovranno lavorare e prendere decisioni. Le caratteristiche di decisionismo, pragmatismo e serenità, partendo dal suo ricordo, possano pervadere tutte quelle persone e siano lo spirito con cui questa regione venga governata anche nei prossimi anni. Sappiamo che è il motore dell’Italia ed è importante che il motore funzioni sempre molto bene».
Scelta condivisa
«Questa mattina ho avuto l’onore di intitolare la Sala Giunta di Palazzo Lombardia a Roberto Maroni – è il commento del presidente della Regione Attilio Fontana – Roberto è stato un instancabile uomo della politica e delle istituzioni, sia da Ministro della Repubblica che da Presidente di Regione Lombardia, ha svolto i suoi incarichi con grande capacità e con la Lombardia sempre nel cuore. Credo che mai come in questa occasione si tratti di una scelta condivisa da tutti e c’è la soddisfazione che sia stata soddisfatta prima della fine della legislatura».
