Ricorso al Tar degli ambientalisti contro la nuova piazza della stazione di Gallarate

gallarate piazza stazione gallarate

GALLARATE – Il Comitato spontaneo “Salviamo gli alberi di Gallarate” ha presentato ricorso al Tar della Lombardia contro il progetto di restyling di piazza Giovanni XXIII.

Danno ambientale

Gli ambientalisti giocano la carta giudiziaria per tentare di fermare il progetto da 634mila – già appaltato lo scorso 30 novembre a una ditta di Bergamo – per il rifacimento della piazza che sorge di fronte alla stazione ferroviaria. L’amministrazione comunale non ha ascoltato le loro proteste e convintamente ha tirato dritto fino all’approvazione in consiglio comunale della variazione di bilancio. Ora “Salviamo gli alberi di Gallarate” prova a metterle il bastone tra le ruote chiedendo la sospensiva e l’annullamento di tutti gli atti facendo leva su un presunto danno ambientale provocato, dicono loro, dal taglio di 13 alberi. Del comitato fanno parte diversi esponenti del centrosinistra, tra cui Anna Assunta Passoni (è stata candidata con la lista civica collegata al Pd di Besnate) e due rappresentanti di Sel, Giorgio Rappo e Filiberto Zago.

Saldo positivo

Il ricorso è già arrivato sul tavolo del Comune, tant’è vero che questa mattina 23 dicembre la giunta di Andrea Cassani si è riunita per la penultima volta nel 2020 e ha incaricato l’avvocato che difenderà l’ente davanti al tribunale amministrativo di Milano. A margine della seduta il sindaco ha ribadito che il comitato sulla vicenda sta facendo disinformazione divulgando informazioni non corrette: «Sostituiremo soltanto le piante ammalorate, su indicazione di un parere redatto da un agronomo e con l’avvallo della Soprintendenza. Ma soprattutto il saldo tra gli alberi abbattuti e quelli che metteremo a dimora è positivo ed è di +3».

Gallarate, gli ambientalisti: «Giù 13 alberi in stazione». Il sindaco: «Una panzana. Denunciamo»

gallarate piazza stazione tar – MALPENSA24