MILANO – I furti in casa delle “vip” come obiettivo, forse tanto per rubare tanto quanto per curiosare, hanno portato un ragazzino di 16 anni a una condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione decisa dal Tribunale per i Minorenni di Milano, per un colpo da 100mila euro messo a segno a casa della conduttrice tv Diletta Leotta, il 6 giugno 2020 a Milano. Insieme a lui sono state ritenute responsabili altre sei persone, che hanno patteggiato la condanna nel dicembre del 2021, anche per un altro furto da 150 mila euro, messo a segno qualche giorno prima a casa dell’influencer Eleonora Incardona (ex cognata della Leotta).
Le indagini
Avevano pianificato tutto, incluso il “giro” in casa delle signore della tv e del web, per depredarle di gioielli, orologi, ricordi, abiti e tutto quanto potesse avere un valore. È quanto accertato dalle indagini della Squadra Mobile di Milano, coordinata dalla pm di Milano Francesca Crupi, a seguito delle due denunce per furto presentate dalla showgirl e dall’influencer. Non ci volle molto perché gli agenti della Polizia di Stato risalissero ai responsabili, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti all’esterno delle due abitazioni. Tutti originari dell’est Europa, i malviventi si erano accordati con compiti specifici per riuscire ad entrare nei due appartamenti e uscirne, celermente, con bottini da migliaia di euro.
