Dal Sacro Monte a Besano: i siti Unesco di Varese si svelano anche nei giorni feriali

VARESE – Dai fossili all’acqua i siti Unesco di Varese si svelano in quattro appuntamenti nei giorni feriali. Martedì 10 e 24 maggio il Museo dei fossili di Besano presenta “Pesci e Ittiosauri”, viaggio nell’ambiente marino di 240 milioni di anni fa. Il 12 maggio protagonista il Sacro Monte con “Le tre chiese” e il 13 maggio la Casa Museo Pogliaghi (nella foto), con “Le forme dell’acqua”, visita dedicata ai contenitori per liquidi della collezione archeologica e rinascimentale. Le iniziative sono promosse da Archeologistics.

Non solo weekend

I siti Unesco della provincia di Varese si aprono anche dunque nei giorni feriali. Con quattro appuntamenti dedicati Archeologistics, realtà varesina impegnata nella divulgazione culturale, offre la possibilità a grandi e piccoli di vivere le esperienze proposte dal Museo civico dei fossili di Besano e dalla Casa Museo Ludovico Pogliaghi al Sacro Monte di Varese anche al di fuori del fine settimana. Quattro le iniziative, in programma il 10, 12, 13 e 24 maggio, nate anche grazie alla volontà e al sostegno di Alfa srl, la quarta dedicata a Trento Longaretti e alle chiese del Sacro Monte. «Il pubblico non sceglie più solo i giorni festivi per visitare musei e monumenti: gli orari di lavoro ormai molto diversi per tante categorie di professionisti e lavoratori porta le persone a cercare momenti di approfondimento culturale anche nel corso della settimana. L’offerta dei musei si è quindi adeguata, proponendo più aperture nei giorni feriali e con un calendario di appuntamenti dedicato», spiega Elena Castiglioni di Archeologistics.

Si parte a Besano

Il primo evento è in programma per domani, martedì 10 maggio, alle 15. Il Museo civico dei fossili di Besano propone un appuntamento gratuito e adatto a tutti, anche ai bambini che non hanno ancora conosciuto il museo con la loro classe: “Pesci e Ittiosauri” è una visita guidata che racconta la storia dell’ambiente marino che caratterizzava l’area 240 milioni di anni fa. Conoscenze che derivano dai ritrovamenti del giacimento fossilifero di Besano, dichiarato nel 2010 patrimonio Unesco, e che continuano a evolvere grazie agli studi condotti dal Museo e centri di ricerca universitari in tutto il mondo. Il Besanosaurus ad esempio, il fossile di Ittiosauro più famoso del giacimento besanese, non è più solo: ne sono stati identificati altri 5 esemplari tra Italia e Svizzera, grazie alla ricerca condotta nei due anni appena trascorsi, da un tema di paleontologi che ha studiato animali simili al Besanosauro, ed estratti nel secolo scorso dalle medesime rocce del Triassico che affiorano nel giacimento di Besano-Monte San Giorgio, al confine tra Italia e Svizzera. E così nei musei di Milano, Zurigo e Tubinga sono stati rinvenuti altri cinque fossili di Besanosauri non ancora identificati, tra cui uno di ben 8 metri: un record tra i predatori marini di quel periodo geologico. La notizia è stata pubblicata il 6 maggio 2021 sulla rivista scientifica Peer J a firma di Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo di Storia Naturale che ha coordinato le ricerche, e da Gabriele Bindellini (Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, Università degli Studi di Milano), Andrzej Wolniewicz (Accademia delle Scienze Polacca, Varsavia), Feiko Miedema (Museo Statale di Scienze Naturali, Stoccarda) e Torsten Scheyer (Istituto e Museo di Paleontologia, Università di Zurigo). La visita, che verrà replicata con lo stesso programma anche martedì 24 maggio, è su prenotazione.

Le chiese del Sacro Monte

Giovedì 12 maggio alle ore 15 al Sacro Monte di Varese è in programma “Le tre chiese del borgo”: un percorso che ha già suscitato grande interesse nelle precedenti edizioni, e che torna ora in occasione della pulizia della vetrata di Trento Longaretti nella chiesa dell’Annunicata. Il percorso si snoda tra antico e contemporaneo e permetterà di visitare il Santuario, la Cripta – cuore e più antico luogo di culto – e la chiesa dell’Annunciata dove la maestosa vetrata di Longaretti decora l’intero soffitto della chiesa. Arte e fede al Sacro Monte proseguono il loro stretto legame: per saperne di più la visita del 12 maggio apre scenari interessanti. La visita è a pagamento: prenotazioni online.

Pogliaghi e l’acqua

Venerdì 13 maggio alle 10, la Casa Museo Pogliaghi al Sacro Monte di Varese ospita “Le forme dell’acqua”, una visita guidata dedicata ai contenitori per liquidi della collezione archeologica e rinascimentale di Pogliaghi. La visita parte dalla fontana del Mosè alle ore 10 e prosegue poi in Casa Pogliaghi. I meravigliosi materiali archeologici che Pogliaghi stesso dispose nella sua esedra contemplano crateri, anfore, balsamari; ma l’acqua nel progetto di Pogliaghi era protagonista anche del giardino e della Casa, con la sorprendente architettura d’interni della Galleria dorata. Nel realizzare la Galleria dorata Pogliaghi esegue una copia – non si sa quanto fedele – della sala da bagno commissionatagli dallo scià di Persia: un connubio tra mondo arabo e occidentale, che nella casa dell’artista milanese (e sacromontino d’adozione) trova un felice risultato. La visita del 13 maggio alla Casa Museo Pogliaghi è gratuita: si richiede solo il biglietto di ingresso ridotto pari a 4 euro). Prenotazioni sul sito di Alfa.