BUSTO ARSIZIO – Non uno, ma due, se non addirittura tre. A tentare il salvataggio della Pro Patria non ci sarebbe in campo solo la cordatina bustocca guidata da David Alberti. Sebbene l’ex portiere tigrotto sia stato finora l’unico a presentarsi a Napoli per intavolare la trattativa col Consorzio Sgai, all’orizzonte si prepara un altro viaggio sulla rotta Malpensa-Capodichino.
Da Lecco a Busto: occhio ai toscani
Coinvolti da un procuratore bustocco, emergente ma noto alla stessa Patrizia Testa, due imprenditori toscani, dopo aver bussato inutilmente alla porta del Lecco calcio, avrebbero dirottato il loro mirino su Busto Arsizio. Siamo ovviamente ancora in una fase embrionale, ma lo stesso Gigi Farioli – ospite alla trasmissione Biancoblù Rete 55 – avrebbe confermato apertamente l’interesse.
Festeggiamenti Pro Milan
E sempre nel corso della trasmissione televisiva, autogestita da tifosi della Pro Patria, sono finiti nel mirino anche i selfie di festeggiamento per lo scudetto del Milan da parte dei principali rappresentanti della politica bustocca. In un momento così delicato per le sorti societarie della Pro Patria, forse sarebbe stato più opportuno tenere un profilo più basso. O forse sarebbe il caso di iniziare a pensare alla Pro Patria – una squadra con una maglia pazzesca, una storia incredibile e un brand invidiabile – come la squadra della sesta Città della Lombardia (prima fra i non capoluoghi di provincia).