Salvini: «Non uso il voto di Varese a Roma. Vincere qui con la Lega primo partito»

varese salvini bianchi

VARESE – Morbido. Solo qualche punzecchiatura alla sinistra, ma quella di governo, «che condanna una violenza sì e una no», in riferimento all’assalto della sede romana della Cgil. E sulla manifestazione a Roma in programma sabato: «Andare in piazza il giorno prima delle elezioni non mi pare sia una dimostrazione di unità e buon senso». Nulla più. La battuta più “cattiva” di Matteo Salvini in quel di Varese (oggi, giovedì 14 ottobre) per la terza volta in questa campagna elettorale l’ha regalata ai giornalisti in pressing sul segretario leghisti: «Certo che qui siete proprio indisciplinati».

«Vinciamo con la Lega primo partito»

Anzi, Salvini svuota di contenuto politico nazionale la sfida elettorale varesina: «Il voto qui a Varese vale solo per Varese. Non mi interessa usare il voto di Varese per Roma. Anche perché la Lega oggi ha settanta sindaci in più». E sulla Lega in calo nel Varesotto: «Abbiamo vinto al primo turno a Busto e Gallarate. E vogliamo vincere a Varese con la Lega primo partito in tutte le città. Io mi accontento di poco».

Dolcevita e smanicato, il capitano arriva in piazza Montegrappa con un leggere ritardo sulla tabella di marcia. E si capisce subito che sarà un Salvini dai toni morbidi. Il segretario, senza attendere la prima domanda, parte lui. Con i ringraziamenti. «A chi ha votato dieci giorni fa e ci ha permesso di chiudere subito le partite di Busto e Gallarate. Adesso manca la ciliegina di Varese. E ringrazio Matteo Bianchi per il suo impegno e perché ha presentato la sua idea alla città a differenza di una sinistra che passa il tempo a polemizzare, attaccare e insultare. I cittadini di Varese possono decidere di chiedere qualcosa in più in termini di pulizia, sicurezza e futuro. E che Bianchi può dare da sindaco».

Scene indegne di un Paese civile

Sulla manifestazione romana e l’attacco della sede della Cgil: «Ho parlato proprio ieri (martedì 13 ottobre) con Draghi. Ma non di fascisti e marziani. Bensì di tamponi rapidi e gratuiti. Vogliamo evitare che anche a Varese, ci siano lavoratori che rimangano a casa senza stipendio. Ho parlato di flat tax, perché domani ci sarà un Consiglio dei ministri dove verrà presentato un documento fiscale. E ho ribadito che il nostro impegno è il taglio delle tasse, il blocco degli aumenti in bolletta e dei costi delle materie prime. E’ stato affrontato anche il discorso sicurezza, perché le scene che abbiamo visto in queste settimane sono indegne per un Paese civile. Altri invece parlato del passato».

Slalom sull’obbligo dei green pass

Sull’obbligo di green pass in vigore da domani Salvini dribbla: «La nostra posizione l’abbiamo ribadita 68 volte, inutile spiegarla per la sessantanovesima volta». E sulle piazze che si potrebbero “scaldare” nei prossimi giorni: «Noi lavoriamo affinché la situazione sia tranquilla. E perché tutti usino la testa. Fare una manifestazione politica, a Roma, alla vigilia del voto per il ballottaggio, non mi pare sia una dimostrazione di unità e di buon senso».

I volti della piazza

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