SAMARATE – Arriva un commissario per Fratelli d’Italia a Samarate. Si tratta di Francesco Attolini, il nuovo amministratore unico di Agesp. Arriva in città per gestire la partita elettorale, in vista delle Amministrative del 2024. Si occuperà delle manovre politiche, della lista dei candidati di Fdi e soprattutto delle trattative per le eventuali alleanze nel centrodestra. La diretta conseguenza è il passo di lato del presidente di circolo Enrico Ossola, visto che ha già deciso che si candiderà per un posto nel prossimo consiglio comunale.
La nomina
La nomina di Attolini arriva direttamente dal coordinatore provinciale di Fdi, Andrea Pellicini. Che commenta così: «Attolini ha esperienza e lunga militanza in Fratelli d’Italia. Saprà certamente creare una bella squadra per competere nel migliore dei modi alle elezioni del 2024», le parole del deputato. «Contiamo davvero di ottenere un bel risultato a Samarate come partito e come centrodestra unito. Auguro a Francesco e a tutti gli iscritti di Samarate un buon lavoro».
«Non sarò padre-padrone»
La scelta di un commissario elettorale viene letta da Ossola come «un segnale dell’importanza che do a Samarate». Ecco perché «io e Attolini abbiamo già avuto modo di confrontarci. È una persona equilibrata che può portare il partito a fare bene alle prossime elezioni». Poi, gli obiettivi del presidente di circolo: «Mi candiderò», dice. «E non voglio essere padre-padrone, ecco perché ho valutato fosse la scelta migliore lasciare la gestione delle manovre elettorali ad Attolini. Io, al limite, mi occuperò della parte amministrativa». E conclude: «Visto il peso che avrà Samarate, rispetto a molti altri Comuni che vanno al voto, puntiamo a portare avanti una campagna elettorale serena, mantenere l’equilibrio e rendere Fratelli d’Italia la colonna portante del centrodestra unito».
«Regaliamo la miglior amministrazione»
Le parole di Attolini: «Ringrazio Pellicini per questa nomina fiduciaria. A livello provinciale, FdI ha deciso di investire una risorsa in più sulla prossima sfida elettorale a Samarate. E la scelta è ricaduta su di me: non posso che esserne contento». E aggiunge: «Quanto prima prenderò contatti per un confronto con gli iscritti di FdI e gli alleati di centrodestra per conoscere meglio la realtà samaratese. Le valutazioni e le analisi politiche che faremo riguardo la scelta del futuro sindaco saranno in seguito condivise col partito a livello provinciale, perché il prossimo anno non solo Samarate andrà al voto. Sarò un commissario accogliente ma inflessibile. Le porte del circolo sono aperte a tutti coloro che sono mossi da passione politica e anche a chi non ha mai fatto politica ma nutre curiosità». Di più: «Il fine ultimo però deve essere la condivisione di valori del partito che vedono in Giorgia Meloni la massima espressione. Non mi dispiacerebbe vedere più di un giovane samaratese che ha voglia di impegnarsi in politica. Insieme agli altri alleati di centrodestra, FdI è chiamata a regalare ai samaratesi la miglior amministrazione possibile, lavoreremo per questo».