Samarate, niente Lega per Caligiuri. FdI pronti ad accoglierla

samarate caligiuri lega fdi
A sinistra, Caligiuri. A destra, Ossola con il sindaco Puricelli

SAMARATE – «Una persona degna di nota. Mi farebbe piacere se chiedesse di entrare in Fratelli d’Italia». Parola di Enrico Ossola, segretario di FdI a Samarate. Il riferimento va a Rossella Caligiuri, presidente del consiglio comunale che da mesi è in rottura con la lista civica di maggioranza. Le tensioni accumulate nel tempo l’hanno già portata a bussare alla Lega per chiedere di entrare. Ma tutto è sfumato fra i silenzi. E se il Carroccio chiude la porta, Caligiuri cerca più fortuna altrove. Il nuovo obiettivo? Il partito di Giorgia Meloni. Che è pronto ad accoglierla a braccia aperte.

Un nuovo percorso. L’ipotesi FdI

Tutto comincia con l’aumento dell’Irpef, a maggio 2022. Il presidente del consiglio aveva votato a favore, schierandosi con il primo cittadino (che è della Lega) e con la giunta. Decisione che ha causato uno strappo coi civici mai ricucito, al punto che i vertici della lista avevano ormai dato per scontata la sua esclusione dal gruppo. Vano il tentativo di Caligiuri di avvicinarsi al Carroccio. Ma ora può provare a giocarsi una nuova carta con Fratelli d’Italia. Mossa che Ossola commenta così: «A me farebbe piacere se Caligiuri si facesse avanti. La reputo degna perché è sempre stata costruttiva, mai polemica. Non la boccio né come presidente del consiglio comunale né come consigliere». Ma precisa: «Oggi non stiamo facendo campagna acquisti. Quello che ci interessa è aiutare il sindaco a risolvere i problemi di questa amministrazione. Non possiamo e non vogliamo più perdere tempo. Servirà un cambio di passo a Samarate. Per questo voglio anche ringraziare i dipendenti pubblici, che nonostante le difficoltà hanno lavorato con impegno».

Verso le Amministrative

Intanto, Ossola si porta avanti in vista delle Amministrative del prossimo anno. Alla base, la certezza che «vogliamo presentarci con il centrodestra unito». Coalizione che oggi sarebbe composta solo da Fratelli d’Italia e Lega, dopo che Forza Italia è stata decapitata con l’uscita dal partito di Alessandra Cariglino e Luca Macchi. Oltre all’eventuale presenza della lista civica, ammesso che i malumori nati negli ultimi mesi col Carroccio vengano lasciati alle spalle. Ma se per le alleanze c’è ancora margine di trattative, resta il fatto che «FdI è il primo partito in città, in Regione e a livello nazionale. Quindi dovrà essere centrale nel progetto della futura possibile amministrazione», mette in chiaro il presidente di circolo. Condizione che inevitabilmente creerà dibattito. La Lega, infatti, ha già blindato Puricelli per puntare al bis, un particolare che i Fratelli non possono trascurare se l’obiettivo finale è restare uniti. Anche se vuol dire rinunciare alla possibilità – ora che il partito è così forte – di poter mettere sul tavolo un proprio candidato sindaco. Un’occasione che potrebbe non ricapitare.

samarate caligiuri lega fdi – MALPENSA24