SAMARATE – «Non sono fondi Pnrr, ma sono derivanti dalla legge di bilancio 22». Il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli, mette i puntini sulle i. E smentisce l’assessore all’urbanistica di Cardano al Campo, Vito Rosiello. Il motivo: la pista ciclo-culturale che verrà realizzata, insieme, dai Comuni di Casorate Sempione e Cardano, parte di un piano che inizialmente avrebbe dovuto includere anche Samarate e Ferno. A caccia di informazioni in merito, il consigliere samaratese di minoranza Tiziano Zocchi (Progetto Democratico) ha quindi chiesto chiarimenti in consiglio comunale, lo scorso 30 maggio, con un’interrogazione.
Le richieste
Nel documento presentato da Zocchi viene citato come obiettivo quello di «accedere ai fondi Pnrr dedicati alla mobilità sostenibile e alla rigenerazione urbana». Un passaggio da chiarire. A cui si aggiungono le spiegazioni richieste che riguardano il tentativo di includere Samarate. Intanto, per capire «le modalità e i tempi con cui le amministrazioni comunali di Cardano e Casorate hanno contattato la nostra». Ma anche «i contenuti esatti della proposta, se è stata fatta» e, nel caso, «i motivi per cui si non è dato seguito».
Samarate fuori e i fondi
Subito chiaro, Puricelli: «Non sono fondi Pnrr ma sono derivanti dalla legge di bilancio 22». Spiegando tutto l’iter: «Samarate ha partecipato a due riunioni organizzate da Cardano, dove si è verificata la disponibilità dei progetti, già inseriti nel programmazione per una richiesta congiunta di finanziamenti». Ma la proposta, ha sottolineato, «non è mai stata chiaramente esposta». In ogni caso, si trattava di una pista ciclabile sui quattro territori. Ma «Samarate era interessato solo per un piccolo tratto, fra Cardano e Ferno, di fianco alla società Leonardo». Poi, però non è andata in porto. Un motivo c’è: «Ferno, non avendo il Cup e interventi in programma, non ha partecipato. Quindi è venuta a meno la necessità di partecipazione di Samarate». Di conseguenza, «l’amministrazione ha optato per una richiesta di contributo per una nuova pista ciclabile su via Milano».