Samarate, Ferrazzi (Pd): «Il flash mob? Sorrido. FdI protesta contro se stesso»

Alessandro Ferrazzi

SAMARATE – «Il flash mob? Ho visto la notizia e ho sorriso. Stanno facendo una protesta contro loro stessi». Il centrosinistra di Samarate è in campagna elettorale già da novembre scorso, quando Alessandro Ferrazzi ha annunciato la sua volontà di candidarsi sindaco alla guida di Pd e Samarate Città Viva. Tra critiche e proposte della loro visione di città, non risparmiano attacchi al centrodestra. L’ultimo: la manifestazione di Fratelli d’Italia – oggi parte attiva in maggioranza – prevista per domani, 24 marzo, con l’obiettivo di lanciare l’allarme sicurezza in città.

Le partite del centrosinistra

Ferrazzi ha riassunto gli obiettivi del centrosinistra negli studi della web tv di Malpensa24. Diversi i temi da affrontare. Come la sicurezza, appunto. Per il candidato dem «il flash mob di FdI punta su cose che vogliono farci sembrare enormi, ma che non sono il problema della città». Non che non ci siano questioni da risolvere da questo punto di vista. Anzi: «Sono le piccole paure, come uscire di casa in alcuni luoghi perché i lampioni sono spenti». Senza dimenticare le altre grandi partite che da anni fanno molto dibattere. Come la palestra di via Borsi, di cui «non si vede la fine lavori perché sono pesantemente in ritardo». O per la casa di riposo: «Forse questa amministrazione non sa scrivere un contratto e non sa controllare». E quindi la Sala Pozzi («Non ancora agibile») e le opere del Pnrr («Almeno la metà per riparare i danni del passato»). Fino al progetto della variante alla Ss341 («Le compensazioni richieste sono cemento su cemento»). Insomma, un programma «contro il degrado che Samarate ha subito negli ultimi anni».

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