Samarate, le opposizioni uniscono le forze: «La scuola torni una priorità»

besnate servizi scolastici

SAMARATE – Aumento delle tariffe, sostegno ai servizi scolastici e connessioni internet negli istituti. Questi i temi su cui pone l’attenzione il commissario del Movimento 5 Stelle di Samarate, Alessio Sozzi. Lo spunto è arrivato in occasione dell’ultima Commissione Istruzione, durante la quale è stato presentato il Piano per il diritto allo studio. Piano che «come l’anno scorso, verrà approvato con notevole ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico», puntualizza Sozzi. «Onestamente – aggiunge rivolto direttamente all’assessore all’Istruzione, Linda Farinon – ero fiducioso e mi aspettavo un’esposizione diversa. Avrei voluto sentire che il ritardo era dovuto a uno sforzo da parte dell’amministrazione per risolvere alcune criticità: purtroppo non è stato così». Sulla stessa linea gli altri gruppi di opposizione, ovvero Progetto Democratico e Samarate Città Viva, che si uniscono alle critiche del M5S: «In questo periodo così difficile, la scuola è stata una delle istituzioni che più ha dovuto lavorare per permettere agli studenti di accedere a un bisogno primario come l’educazione», incalzano. «Ci aspettavamo che tutto ciò che è legato alla scuola e al suo buon funzionamento lavorasse nello stesso spirito. Ma a Samarate, purtroppo, non è così».

Le proposte per il sistema scuola

Il commissario di M5S mette sul tavolo una serie di considerazioni, anche in linea con la situazione di crisi legata all’emergenza Covid. A partire dalla richiesta di «congelamento degli aumenti programmati dal primo gennaio», in riferimento ai costi delle rette dell’asilo nido, del pre e post-scuola e quelle dei pasti. E sottolinea: «Le proposte per non aumentare le rette sono state fatte nelle passate Commissioni. Ma nulla: i rincari ci saranno».
Un appunto poi sui servizi scolastici. In particolare sulla richiesta che riguardava il «presidio e l’assistenza stradale fuori dagli istituti». Così Sozzi: «Mi sarebbe piaciuto sentire che il sistema era stato rinforzato con i beneficiari del reddito di cittadinanza, tramite i Puc (Progetti utili alla collettività, ndr): ma nulla».
E ancora: fra i problemi elencati alla giunta guidata dal sindaco Enrico Puricelli anche quello delle connessioni internet. «Nel 2020 non si può sentire che una citta della regione Lombardia abbia disagi a causa della connessione lenta», specifica. «Anche in questo caso erano state fatte delle proposte, ma continuiamo ad assistere alla sua ormai cronica carenza». E conclude parlando del servizio mensa: «Viste le numerose segnalazioni mi auguro che venga monitorato con attenzione».

I gruppi di minoranza sui costi e i servizi

Anche Progetto Democratico e Samarate Città Viva alzano la voce sulla questione scuole. «Abbiamo assistito a due commissioni sul tema nel mese di novembre, entrambe fortemente richieste dalle minoranze e sollecitate sin da luglio. Nella prima si è trattato l’argomento in maniera sommaria con pochi dati e numeri. Nell’ultimo incontro, invece, il Piano ci è stato presentato sotto forma di un mero copia incolla di quello dello scorso anno. Con dati ancora mancanti o inesatti». E sull’incremento dei costi aggiungono: «A nulla sono valse le proteste delle opposizioni, che hanno sottolineato con veemenza il peso che questi aumenti avranno sulle economie famigliari. Speriamo almeno che la richiesta di calmierare le tariffe per chi accede al servizio per due o più figli vengano accolte».
Non meno importanti i servizi di sostegno sociale, come la psicopedagogia. E che «non sono ancora stati attivati, sia nell’ambito della scuola – ancora in attesa sia vere certezze sui fondi  – sia come supporto alle famiglie». Non solo, per i gruppi di minoranza, «le ore destinate al sostegno scolastico per gli alunni più bisognosi sono sempre limitate».

La manutenzione degli istituti e le Commissioni

Le minoranze spostano l’attenzione poi sulla «mancanza di attenzione agli istituti da un punto di vista della manutenzione degli edifici». E portano l’esempio della palestra di via De Amicis, «tuttora inagibile per i bambini della scuola primaria di San Macario. Così come le problematiche legate alle connessioni internet». In modo per dire che «anche la piccola manutenzione richiede sollecitazioni e, spesso, questo comporta aggravi alle situazioni esistenti, con conseguente aumento dei danni».
E colgono l’occasione per ribadire il valore delle Commissioni, «che dovrebbero essere un tavolo dove maggioranza ed opposizione partecipano, portando proposte costruttive e in ottica di collaborazione. Negli ultimi anni, purtroppo, abbiamo solo assistito a una mera presentazione di decisioni e scelte già compiute con poca – se non nessuna – possibilità di valutare altri punti di vista. Torniamo a mettere al centro la scuola a Samarate».

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