SAMARATE – Il primo tentativo non è andato a segno, ma Samarate non demorde. L’amministrazione del sindaco Enrico Puricelli ancora a caccia di fondi per tre maxi-progetti: la realizzazione della palazzina per gli uffici nel cortile di Casa Mauri, il piano di demolizione e ricostruzione di tre ponti in città e il restyling del parco di Villa Montevecchio. Interventi che complessivamente superano i 3 milioni di euro. Cifra insostenibile per le casse dell’ente locale, che quindi scommette sulle opportunità sovra-comunali. Le opere sono previste nel Piano triennale, nell’elenco del 2022. Ora però saranno spostati al 2023. Il motivo: «Speriamo che arrivino presto bandi, che siano regionali o statali», spiega il primo cittadino.
La palazzini degli uffici
Non che non siano mai stati fatti dei tentativi per ottenere le risorse necessarie, tutt’altro. A partire dai 700mila euro per la palazzina degli uffici, tema molto discusso in città. «Avevamo partecipato al bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia», ricorda il sindaco. Obiettivo sfiorato. «Si tratta di un’opera prioritaria, quindi cercheremo di cogliere un’altra opportunità». Anche perché «con il Pnrr siamo riusciti a finanziare la sala convegni, che vogliamo riportare al centro della vita cittadina organizzando incontri ed eventi. Ma anche per il consiglio comunale. Resta solo da finire l’opera con la palazzina degli uffici».
Ponti da demolire e ricostruire
Più complesso, oltre che più sostanzioso, il piano per mettere in sicurezza tre ponti. Il progetto di demolizione e costruzione delle sovrastrutture è stato spacchettato in due. Da una parte, i 450mila euro per il ponte in via San Protaso. Dall’altra, i 980mila euro per i due ponti rispettivamente in via Rimembranze e Verdi. In questo caso erano stati chiesti dei finanziamenti dal ministero, in linea con le direttive statali sull’onda emotiva della tragedia del Ponte Morandi.
Il parco Villa Montevecchio
Il terzo obiettivo vale 940mila euro e riguarda il bando per rilanciare i parchi storici. Samarate aveva partecipato inserendo un progetto per l’area verde che si sviluppa attorno a Villa Montevecchio. Non ottenuto il risultato sperato, ora si punta al 2023. «Sono tre progetti importanti, appena si dovesse presentare un’occasione cercheremo di sfruttarla al meglio».
Il Pnnr per bilanciare
A bilanciare gli obiettivi mancati, però, sono i 4,5 milioni di euro ottenuti lo scorso gennaio come contributo a fondo perduto dal ministero dell’Interno. È avvenuto nell’ambito del Pnrr per piani destinati alla rigenerazione urbana. Samarate è stato uno dei primi Comuni in provincia di Varese a raggiungere quest’obiettivo, che ha portato al finanziamento di 13 progetti a fronte dei 15 presentati.