Dalla villa Montevecchio alla palestra: a Samarate 4,5 milioni di euro per il restyling

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SAMARATE – Una cifra complessiva di 4,5 milioni di euro. Samarate punta a rimettersi a nuovo. E lo fa cogliendo l’occasione di un bando statale – che destina un massimo di 5 milioni di euro ai Comuni sopra i 15mila abitanti – volto alla rigenerazione urbana. Sul tavolo, alcuni progetti da realizzare in caso di esito positivo. Alcuni anche sostanziosi. Come la riqualificazione della villa Montevecchio e dell’ex comando dei vigili, per i quali è prevista una spesa che arriva al milione di euro. Ma anche la realizzazione del secondo lotto della palestra di via Borsi – con il parcheggio – o per il campo in sintetico con gli spogliatoi di San Macario. Solo per citarne alcuni. Tutti piani presentati ieri, 30 luglio, in consiglio comunale dal sindaco Enrico Puricelli.
Non solo: presentate una serie di variazioni al bilancio per interventi a sostegno dei più deboli. Con operazioni – fra le altre – di 170mila euro in aumento per la tutela dei minori e vittime di violenza, oltre a un incremento di 65mila euro per assistenza scolastica rivolte alle disabilità.

Interventi a pacchetti

Gli interventi sono suddivisi per pacchetti. A partire dalla riqualificazione dei beni culturali. La voce più impegnativa, come detto, è quella della villa Montevecchio e dell’ex comando dei vigili. A questa si aggiungono, la riqualificazione del municipio, per 500mila euro, e il secondo lotto della palestra di via Borsi con il parcheggio, per cui sono previsti 600mila euro. Sono 100mila, invece, quelli ipotizzati per recuperare la sala convegni e altri 100mila per la sala Pozzi.
Non meno importante i fattori viabilità e ambiente. Fra le intenzioni, la pista ciclabile in viale Europa, per un costo di 200mila euro, e un’altra a Cascina Tangitt, per altri 400mila euro. Spazio anche alla riqualificazione di via San Gervaso, per cui sono previsti 300mila euro, e del parcheggio della scuola in via De Amicis, con 150mila euro a piattino.
Non viene messo da parte lo sport, con alcuni progetti destinati agli impianti sportivi. Spicca l’opera prevista per la realizzazione del campo in sintetico – con tanto di spogliatoi – per il rettangolo di gioco a San Macario. Un intervento che punta ai 600mila euro di spesa. Oltre al calcio, l’atletica, con 350mila euro per la pista. Chiudono due operazioni: la messa a nuovo delle ex scuola a Cascina Costa, con 100mila euro preventivati, e il parcheggio di piazza Mantegazza a San Macario. Per ulteriori 150mila euro.

L’attenzione al sociale

Con le modifiche al bilancio di luglio, «l’amministrazione guarda ai più deboli», commenta ora il consigliere delegato alla partita Leonardo Tarantino. In questo senso, sono stati stanziati 170mila euro aggiuntivi (per un totale annuo di 570mila euro) destinati alla tutela di minori e alle vittime di violenza. Ulteriori 65mila serviranno per l’assistenza scolastica rivolta alle disabilità: «Si arriva così ad oltre 360mila di spesa annua». E ancora: altri 45mila euro (per 325mila euro complessivi annuali) vanno alle rette per le strutture diurne di cittadini portatori di handicap. Mentre ulteriori 67mila – «grazie a un contributo statale» – vengono destinati al fondo di solidarietà alimentare, «che potrà essere utilizzato dalle famiglie indigenti anche per pagare bollette e affitti». A bilancio, altri 30mila euro da utilizzare per attività di minori e per l’assistenza alle famiglie. Nel complesso, si parla di «un grande impegno rivolto alle persone, dopo un anno e mezzo di difficoltà legate alla pandemia». E aggiunge: «L’amministrazione, nell’ultimo anno, come tanti altri Comuni, ha dovuto riorganizzare le proprie attività. Comprese quelle rivolte ai più deboli: nel 2021, confidando anche in un contributo di oltre 150mila euro, puntiamo a un bando statale che mira a coinvolgere le migliori risorse del territorio – incluse le associazioni – per ricostruire il tessuto sociale, che porta ancora i segni di più di un anno di limitazione ai rapporti interpersonali e di isolamento di chi ne ha più bisogno». A fargli eco, il vicesindaco con delega ai Servizi Sociali, Nicoletta Alampi: «La coperta del bilancio è sempre più corta. Ma non abbiamo voluto sottrarci alle necessità indispensabili rivolte ai più deboli. Mettiamo in campo un grande sforzo economico. Con ottimismo, passione e impegno».

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