Troppi morosi nelle case popolari di Samarate: 665mila euro di debiti

samarate morosità case popolari

SAMARATE – La morosità accertata è di 665mila euro. Questa la cifra complessiva – accumulata negli anni – che deriva dai mancati pagamenti delle rate degli alloggi popolari a Samarate. Lo ha reso noto il vicesindaco Nicoletta Alampi (delegata ai Servizi Sociali) in consiglio comunale, lo scorso 28 giugno.

Le morosità

Un aggiornamento sui dati delle case di proprietà del Comune, in risposta al question time presentato dal consigliere di minoranza Tiziano Zocchi (Progetto Democratico). Dei 105 alloggi di cui dispone l’ente locale – tra Samarate e San Macario – sono 15 quelli sfitti attualmente. Mentre, sulla morosità accertata, Alampi ha precisato che «l’importo comprende quella di utenti non più assegnatari, per alcuni dei quali sono state già espletate procedure di recupero credito con esito negativo». In ogni caso «si è valutato di avviare colloqui su ogni nucleo, con precedenza sulle situazioni più consistenti e più storiche. Da qui, emergeranno i dettagli rispetto alle morosità incolpevoli, oltre alla valutazione di progetti di supporto e orientamento sociale». Quindi seguiranno eventuali «interventi finali di sloggio e recupero credito». 

Le occupazioni abusive

Poi ci sono le occupazioni abusive. «Siamo appena rientrati in possesso di un alloggio nel corso della procedura giudiziaria sloggio, seguita da un avvocato incaricato». Ma c’è una casa che, invece, «è ancora occupata abusivamente: è già stata presentata una denuncia formale alle autorità di forza pubblica». Una questione che è «parzialmente connessa con un’occupazione “ex pronta accoglienza”». Le operazioni per liberare questi due appartamenti sono in corso (o comunque in programma). Ma per evitare che in futuro si possano ripresentare situazioni simili «si è ipotizzata l’installazione di una recinzione per limitare il transito, attualmente in fase di preventivo».

«Due volte gli introiti dell’Irpef»

A margine, il commento del Pd samaratese: «Le risposte dell’amministrazione leghista sono rivelatrici di una situazione peggiore delle più nere ipotesi». Soprattutto in merito alle morosità che «superano ormai abbondantemente i 600mila euro: circa il doppio di quanto ammonta l’introito dell’aumento dell’Irpef votata qualche mese fa». Di più: «Pur avendo presente il problema sociale della casa, non crediamo che una tale morosità sia dovuta interamente a questioni di disagio. Ma in larga parte alla mancanza di controlli da parte dell’amministrazione in carica. Anche perché non ci risulta in atto nessuna forma di serio recupero di questi crediti».

samarate morosità case popolari – MALPENS24