SAMARATE – Bottiglie, lattine, cartacce e mozziconi di sigarette. Non sono bastate le lamentele, le richieste di intervento, la volontà dei residenti a rimboccarsi le maniche e metterci mano in prima persona: il parco di via Diaz a Samarate è ancora nel mirino degli incivili. Lo rende noto il sindaco Enrico Puricelli, sfogandosi sui social: «Colpa dei soliti ignoti». Con tanto di appello a intervenire e ripulire, oltre ad annunciare la possibilità di sanzioni nei confronti dei responsabili.
Il sindaco non ci sta
Scrive così il primo cittadino: «Bottiglie e lattine sono ovunque al parco di via Diaz. Insieme a cartacce e mozziconi di sigaretta. Il colpo d’occhio è davvero pessimo». La colpa, dice, «è dell’inciviltà dei soliti ignoti che non fanno un passo per raggiungere il cestino, gettando quel che hanno fra le mani per terra». Al momento, si limita ad appellarsi «al senso civico, soprattutto dei ragazzi che, per riparare al malcostume, sono pregati di munirsi del necessario per provvedere alla pulizia». Un vero e proprio appello «anche ai genitori, che li convochino a ripulire prima che partano le sanzioni». Sì, perché «il modo per sapere chi sono i responsabili, c’è: attraverso il coinvolgimento della polizia locale, con gli strumenti in dotazione».
La denuncia dei residenti
Solo due mesi fa, per voce del consigliere di minoranza pentastellato Alessio Sozzi, i residenti di via Diaz avevano puntato i riflettori sulla situazione che si crea al parco. Denunciando schiamazzi, musica alta e degrado in quello che è un punto di riferimento di molti giovani che hanno però la tendenza a superare quei limiti imposti dal quieto vivere. Tradotto, diceva Sozzi: «I residenti sono esasperati da anni». Ma ancora non sembra essere cambiato nulla.