SAMARATE – Dalla possibilità di controllare le restrizioni alla circolazione, al tentativo di scoraggiare il movimento di veicoli inquinanti. E, di conseguenza, migliorare la qualità dell’aria, ridurre il livello di inquinamento e aumentare la sicurezza pubblica. Tutti obiettivi che ora Samarate può raggiungere più agevolmente, grazie alle nuove telecamere che rilevano le targhe in arrivo in alcuni punti strategici della città. E che vedrà anche aggiungersi un particolare dispositivo di rilevamento fumi, insieme a una serie di sistemi tecnologici in grado di estrapolare la classe ambientale dei mezzi in transito e quindi di elaborare i dati utili a stabilire come varia il traffico. Anche da un punto di vista ambientale.
Tre postazioni
Per installare le telecamere il Comune può fare affidamento a un co-finanziamento di Regione Lombardia. A renderlo possibile, un bando – come avviene ogni anno – per acquistare e, quindi, posizionare attrezzature inerenti alla sicurezza per l’unità operativa di polizia locale. Contributo che è stato ottenuto, e che coprirà il 70% della spesa complessiva, ovvero 39.995 euro. Si parla dunque di circa 25mila euro che arriveranno dal Pirellone.
Le telecamere si troveranno in alcune zone sensibili di Samarate. Tre, per la precisione. La prima è all’intersezione tra le vie Monte Bianco e Indipendenza. L’altra verrà posizionata in via De Gasperi. Mentre l’ultima andrà a monitorare l’incrocio fra le vie Papini e Da Vinci.
Di cosa si tratta
Non è ancora certa la data in cui i sensori delle telecamere verranno accesi. E il comandante della polizia locale a Samarate, Edoardo Angotti, per il momento si limita a dire che sarà «nell’immediato futuro». Lo ha spiegato lui di cosa si tratta: «Sono tre postazioni di telecamere con lettura targhe, che saranno munite di un dispositivo particolare che è il rilevamento dei fumi». In questo senso, prosegue, «ci sarà una connessione con il database nazionale, che è in grado di estrapolare la classe ambientale del veicolo in transito». Da qui il processo di riconoscimento: «Si tratta di un software avanzato che ricava tutti i dati utili, garantendo un importante monitoraggio dei livelli delle sostanze nell’aria». Si possono dunque fare statistiche e tirare le somme sui cambiamenti del traffico.
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