Acqua inquinata a Samarate? È una truffa: «Dicono che il sindaco sta male»

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SAMARATE – Truffa dell’acqua inquinata a Samarate. Il sindaco Enrico Puricelli lancia l’allarme: «Si aggira un losco individuo», scrive sui social per mettere in guardia i cittadini. Nel mirino soprattutto gli anziani, in scia ai troppi episodi che ormai si registrano sul territorio. Il modus operandi è sempre lo stesso: un falso dipendente di Alfa si presenta alla porta e cerca di farsi consegnare denaro in cambio di servizi inesistenti.

Il falso addetto

«Attenzione», scrive Puricelli su Facebook. «Gira in città un losco individuo che ritiene di essere un tecnico Alfa e di affermare che tutta l’acqua risulta inquinata». Addirittura, dice citando l’ultimo tentativo di oggi 20 ottobre, è stato riferito che «il sindaco è ricoverato in ospedale in gravi condizioni per aver bevuto un bicchiere di acqua contaminata da questa sostanza misteriosa». Ovviamente, nulla di vero. Da qui, la richiesta di «consegnare a lui (il falso addetto, ndr) soldi e oggetti preziosi per evitare che vengano infettati». Annunciando, quindi, «di correre in municipio dove verranno distribuite scorte di acqua potabile». L’appello del primo cittadino è di «tenere gli occhi aperti e di chiamare subito le forze dell’ordine se si presentasse alla vostra abitazione».

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