Sicurezza e fisco nello sciopero generale di Cgil e Uil. Attivo in piazza a Varese

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VARESE – La mobilitazione è partita all’alba, con il volantinaggio nelle stazioni di Saronno, Busto, Tradate e Gallarate. Quindi la presenza nei centri storici di Busto e Gallarate in mattinata e poi al pomeriggio il momento clou con un presidio organizzato sotto forma di attivo in piazza Monte Grappa a Varese. Si è svolto oggi, giovedì 11 aprile, lo sciopero generale proclamato a livello nazionale da Cgil e Uil.

La mobilitazione

Sul palco, montato sul lato della piazza verso la rotatoria, i vertici locali delle due sigle, con la segreteria generale della Cgil di Varese Stefania Filetti e il coordinatore territoriale Varese Uil Lombardia Antonio Massafra. Lo sciopero di 4 ore per tutti i settori privati è stato esteso a 8 ore per i metalmeccanici, dopo l’esplosione nella centrale elettrica in provincia di Bologna avvenuta martedì 9. Primo tema al centro dell’iniziativa proprio quello della sicurezza sul lavoro, con i sindacati che chiedono di rafforzare le attività di vigilanza e prevenzione.

Sul palco al microfono Filetti e alle sue spalle Massafra

Fisco e contratti

Altro tema al centro dello sciopero la riforma fiscale. «È necessario ridurre la tassazione sul lavoro dipendente ed i pensionati, tassare le rendite e contrastare l’evasione – dicono Cgil e Uil – occorre andare a prendere le risorse dove sono per finanziare sanità e istruzione, non autosufficienza, diritti sociali e investimenti pubblici». Infine le due sigle chiedono un nuovo modello sociale e di fare impresa, a partire dal rinnovo dei contratti nazionali.

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