SEREGNO – Ha fatto il gradasso, spalleggiato dagli amici, aggredendo un ragazzino di 15 anni, suo coetaneo, per avere la sua felpa di marca. Poi lo ha spinto contro un treno perché lui ha resistito, e il giovanissimo è finito sui binari, sotto il convoglio. È accaduto in provincia di Monza, ieri pomeriggio. In tarda serata il responsabile si è costituito ai carabinieri, dopo che altri due membri della banda erano stati già identificati dalla Squadra Mobile. All’alba sono scattati due fermi per tentato omicidio, emessi a carico di due dei tre minori dal pm della Procura per i minorenni di Milano.
La tragedia sfiorata
È accaduto tutto in pochi attimi, intorno alle 15 di ieri, all’interno della Stazione ferroviaria di Seregno. Una tragedia sfiorata quella di cui è divenuto suo malgrado protagonista un 15 enne, che stava rientrando a casa da scuola con un coetaneo. Una volta arrivati sul binario, in attesa del treno, il giovane e il suo compagno di scuola si sono ritrovati accerchiati da un gruppo di coetanei. L’obiettivo della baby gang era la felpa di marca del 15 enne, anche se le indagini chiariranno eventuali rapporti pregressi tra i giovanissimi. Quando lui ha detto “no”, sono scattati gli insulti, fin quando uno dei membri della banda si è scagliato contro di lui, lo ha spinto e lo ha proiettato contro un treno in movimento. Il 15 enne, il tutto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ha fatto un balzo indietro di quasi un metro, finendo contro il convoglio che lo ha trascinato per qualche metro, per poi finire sotto il treno. Miracolosamente però, non è stato travolto dalle rotaie, rimanendo ferito sulla massicciata. Ferito per la causa e per essere stati trascinato, il ragazzino è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori e i carabinieri, successivamente la Polfer che ha preso il comando delle indagini. Intorno alle 19 la Squadra Mobile della Questura di Monza ha rintracciato due dei presunti partecipanti all’aggressione, che sono stati portati in Questura, dove sono stati sentiti dal pm della Procura per i Minorenni di Milano. In tarda serata infine, il responsabile materiale dell’aggressione, anche lui minorenne, si è presentato in caserma dai carabinieri di Desio, dove è stato identificato prima di essere consegnato alla Polfer. Poco prima dell’alba, il pm della Procura per i Minorenni di Milano che ha coordinato le indagini, ha disposto il fermo per il minore che si era consegnato ai carabinieri e per un secondo ragazzino. Per entrambi le accuse sono per tentato omicidio. Una volta terminato di verbalizzare le loro posizioni, sono stati accompagnati al CPA di Torino.
