Messa in sicurezza del cavalcavia di Sesto. L’esito delle prime indagini

SESTO CALENDE – Indagini, rilievi strumentali, prove dei materiali ed esperimenti sulle strutture. La prima fase delle indagini sul cavalcavia Marchetti di Sesto Calende è stata ultimata. A dare un quadro tecnico e dettagliato sui procedimenti di messa in sicurezza della struttura, il sindaco Giovanni Buzzi. Lo ha fatto in consiglio comunale il 21 dicembre, in risposta a un’interpellanza della minoranza di Insieme per Sesto per capire «quali prove sono state effettuate e quali esiti sono stati consegnati all’amministrazione sui collaudi». Ma anche per sapere «se ci sono previsioni di costo dei lavori di manutenzione o consolidamento».

Le fasi di indagine

Il gruppo di opposizione è tornato a tallonare la giunta dopo che la scorsa primavera un calcinaccio si è staccato dal ponte, frantumandosi a terra. Il sindaco ha quindi relazionato sulle fasi previste dal professionista incaricato, in merito alle attività di valutazione tecniche e funzionali del cavalcavia. Secondo il programma, sono tre. La prima – già ultimata – è la fase «preliminare di rilievo generale e di definizione analitica dello specifico capitolato tecnico». A seguire quella di «supervisione tecnica delle indagini, prove e sperimentazione». Fino alle «analisi e alla valutazione dei risultati, che permetterà di redigere la relazione conclusiva di valutazione tecnico funzionale e di efficienza strutturale dell’opera, oltre che programmare gli interventi necessari».

I primi esiti

La prima fase di operazioni affidate alla ditta, «finalizzate alla raccolta degli elementi necessari per conoscere le proprietà e le caratteristiche delle strutture», come detto, è stata completata sotto la supervisione del tecnico ai lavori pubblici. Tra le operazioni, ha sottolineato Buzzi, «l’esecuzione di prove di rilascio tensionale, gli scavi per la verifica della fondazione e le indagini georadar». Ma anche «i carotaggi e il prelievo delle barre, l’ispezione visiva e il controllo geometrico degli impalcati, oltre a quella dei montanti dei parapetti». Fino al «controllo dei giunti e serraggio, sia sulle parti strutturali che sui corredi tecnici del viadotto». Successivamente «sono state organizzate le attività di modellazione e di allestimento delle prove di carico dinamiche e statiche del viadotto». Ora si attendono i report di indagine e prova. Mentre, «ogni valutazione tecnica ed economica potrà essere determinata solo al completamento del programma e delle sviluppo delle analisi».

Messa in sicurezza del cavalcavia di Sesto. IxS: «Quadro inquietante»

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