BUSTO ARSIZIO – I No Green Pass sono scesi in piazza anche il giorno di Natale. Puntuali come ogni sabato, e sorvegliati dalle forze dell’ordine, in una piazza Santa Maria con i bambini che bramavano un giro sulla giostra e gli adulti intenti a fare foto al Presepe, un gruppo di militanti di Assemblea Popolare Busto Arsizio ha riproposto lo stesso schema dei raduni che ormai da luglio, con un solo weekend di stop, si ripetono nel centro città. Erano in meno, rispetto agli altri sabati, ma tra improvvisazioni musicali, vin brulè e microfono aperto hanno presidiato la piazza per metà pomeriggio. Ignorando l’appello del sindaco Emanuele Antonelli, che sabato scorso, 18 dicembre, li aveva avvicinati in piazza per chiedere loro di rinunciare al presidio almeno a Natale.
La “trattativa” con il sindaco
«Ci ha chiesto di farlo per rispettare il Natale e per non rovinare la festa ai più piccini – rivelano i No Green Pass di Assemblea Popolare – ma di che Natale sta parlando il primo cittadino di Busto? Del Natale dei consumi sfrenati, della corsa agli ultimi regali, dei centri commerciali affollati, dei cenoni sfarzosi? O del Natale della cristianità?». La risposta, per il movimento che contesta il lasciapassare sanitario, sfiora il delirio: «Crediamo che Cristo sarebbe con noi, a portare il the caldo a chi sta in fila davanti alle farmacie a congelarsi per poter mantenere il “privilegio” di continuare a lavorare per poter sfamare sé e i suoi figli. Crediamo che sarebbe con noi a denunciare la falsità di un mondo dei media che non fa che indottrinare e censurare. Sarebbe con noi a lottare, non certo in televisione a puntare il dito contro gli ultimi». Perché «negli ultimi anni le istituzioni, con la scusa del decoro urbano, si sono accanite contro i più poveri, contro i più deboli ed emarginati, i famosi DASPO urbani, che vengono distribuiti come caramelle anche ai no green pass per reprimere il dissenso».
Sindaco Sì Vax
Il sindaco Antonelli peraltro ha messo in chiaro il suo pensiero con la telefonata all’Alert System che è arrivata giovedì sera, all’antivigilia, alle migliaia di cittadini di Busto Arsizio iscritti al servizio. «Sarà un Natale quasi normale, perché gran parte dei cittadini di Busto ha deciso di vaccinarsi per preservare gli altri – le parole registrate dal primo cittadino – non c’è gesto natalizio migliore di questo: vaccinandoci tuteliamo chi amiamo, salviamo noi stessi ma salviamo anche gli altri».
I No Green Pass tornano in piazza a Busto. Solo teatro, niente corteo