Un anno fa il naufragio della Gooduria. Sesto ricorda le vittime: «Uniti nel dolore»

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SESTO CALENDE – «La commemorazione dell’evento tragico che ha seminato la morte su questo nostro lago, ci raccoglie per condividere i sentimenti della memoria e del dolore». Sono le parole di don Luciano Andriolo. Che oggi, 28 maggio, ha celebrato la cerimonia in ricordo delle persone che esattamente un anno fa persero la vita al largo di Lisanza, nelle profondità del Lago Maggiore. La Gooduria, la barca del capitano e armatore Claudio Carminati, non riuscì a resistere alle forti intemperie di quella domenica pomeriggio. L’esito fu drammatico e Sesto Calende fu colpita da un evento shock destinato a diventare tema di dibattito a livello internazionale.

Il ricordo

Molte le realtà sestesi che oggi, alla spiaggia di Lisanza, si sono riunite per un momento di raccoglimento. «Per elevare a Dio – ha detto il parroco – la nostra preghiera per i fratelli che qui hanno perso la vita. L’esperienza tragica della morte rappresenta sempre per tutti noi un’occasione seria per meditare sul senso dell’esistenza umana e sul destino di gioia e di gloria che Cristo risorto ha promesso a quanti credono in lui». Al suo fianco, il sindaco Giovanni Buzzi. Parole di ringraziamento, le sue. Rivolte a chi è stato in prima linea per soccorrere i naufraghi sopravvissuti: «Aiuti immediati e di altissima competenza, altrimenti oggi avremmo un bilancio delle perdite ben differente». Ma anche alle «persone comuni che si sono messe in gioco e hanno fatto il possibile in quella situazione di emergenza». Oltre a chi è stato sempre «attivo e presente, come il mio vicesindaco (Edoardo Favaron, ndr)». La preghiera di suffragio si è conclusa con un gesto simbolico: una corona di fiori che è stato consegnata alle acque del Lago Maggiore.

Oltre a sindaco e vice, erano presenti gli assessori Jole Capriglia e Roberta Colombo. Ma anche il presidente del consiglio comunale e rappresentante nel cda del demanio lacuale Alessandro Ceron. Presente poi anche l’esponente della minoranza Floriana Tollini. Al loro fianco, i carabinieri e la polizia locale. Fino a realità quali la Protezione civile, il Cva di Angera e la guardia costiera Ausiliaria.

La tragedia

La tragedia di Lisanza ha fatto il giro dei notiziari d’Italia. Per poi diventare argomento di discussione anche oltreconfine, a causa degli intrighi legati agli agenti dei servizi segreti italiani e israeliani che erano a bordo della Gooduria. Era il 28 maggio 2023, la barca non riuscì a resistere al violento temporale che quella domenica colpì anche Lisanza. E si inabissò per 16 metri di profondità, portandosi via la vita di Claudio Alonzi (62 anni), Tiziana Barnobi (53 anni), la 50enne Anya Bozhkova (moglie di origine russa di Carminati) e Shimoni Erez, israeliano di 54 anni. Alonzi e Barnobi appartenevano ai servizi segreti italiani ed Erez era un ex Mossad, agenzia di intelligence di Israele. Alla fine è emerso che gli 007 a bordo non erano in gita di piacere, ma erano impegnati in una missione internazionale.
Carminati ha sempre detto di non avere la più pallida idea di come la Gooduria fosse diventata la barca delle spie. E a seguito del drammatico evento, Il capitano-armatore è stato indagato per omicidio plurimo colposo e naufragio colposo. Ora le indagini si sono chiuse e per lui si profila la richiesta di rinvio a giudizio.

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