SESTO CALENDE – Un nuovo filare di piante per accogliere residenti e turisti, fino al restyling di una delle camminate più prese d’assalto nei weekend. Sesto Calende si fa più bella, puntando su viale Italia. In vista della primavera, il lungofiume sestese verrà riqualificato con un piano da 72.215 euro, spesa che verrà interamente coperta da contributi sovra-comunali.
Un punto nevralgico
Al centro del progetto la riqualificazione urbana e la realizzazione di opere di sistemazione paesaggistica dell’area pedonale di viale Italia, da piazza Cesare da Sesto a piazza Guarana. Si tratta di una passeggiata che «da sempre è un punto nevralgico della città, perché fulcro del passaggio verso il fiume Ticino e luogo di passeggio abituale per turisti e residenti», si legge nella relazione dell’intervento. L’area è costituita da un doppio filare alberato, con la presenza di ippocastani e tigli, pavimentato in lastre di porfido ed è situato tra la zona a parcheggio e il lungofiume.
Lo stato attuale
«L’ultimo intervento risale a un decennio fa e ha riguardato la pavimentazione drenante in graniglia resinata delle 143 aiuole alberate, ciascuna di due metri per due», prosegue il documento. Camminata che oggi risulta essere «in condizioni di degrado, sia per l’azione meccanica degli apparati radicali superficiali degli alberi, sia per il raspamento del terreno da parte dei cani dopo aver defecato e urinato». Da qui, l’esigenza di intervenire, così da «ripristinare il decoro urbano e la sicurezza pubblica».
L’intervento
Da un punto di vista vegetazionale, l’operazione prevede «la totale rimozione di una piantumazione di ippocastano morta in piedi e di altre 13 che hanno le radici molto sollevate rispetto al piano di calpestio pedonale». In questo modo sarà possibile «rifare la pavimentazione drenante sulle aiuole». Gli alberi rimossi «saranno sostituiti con essenze arboree analoghe – quindi ippocastani e tigli – dopo la fresatura dei ceppi». La scelta di carattere tecnico-qualitativo è invece ricaduta «sulla tipologia di pavimentazione drenante esistente, ritenuta una soluzione efficace ed esteticamente valida».
Le cifre
Per rendere reale il piano, si stimano 72.215,65 euro di intervento. La spesa prevista troverà interamente copertura sul bilancio del 2022 e sarà finanziato con il contributo regionale “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” per 12.215,65 euro. Il resto invece sarà garantito da un finanziamento da parte del ministero dell’interno, ovvero per 60mila euro.