SOMMA LOMBARDO – «Togliendo il pedaggio al casello di Besnate, oltre che a Sesto Calende, noi avremmo grossi vantaggi in merito al traffico». Anche Somma Lombardo, per voce dell’assessore Francesco Calò (Urbanistica), si fa contagiare dalla proposta del sindaco sestese Giovanni Buzzi. Stesso discorso, obiettivi differenti. In ordine: a Sesto hanno chiesto – ma senza successo – di sospendere il pagamento all’uscita dell’autostrada, almeno fino a quando i lavori al Ponte di ferro non saranno terminati. Così Calò coglie la palla al balzo e dice la sua: un’ipotesi che ha l’obiettivo di snellire il traffico in centro a Somma e magari rivedere i progetti futuri.
I vantaggi
«Personalmente, mi trovo d’accordo con Buzzi», dice l’assessore sommese. «E togliere il pagamento anche al casello di Besnate permetterebbe a Somma di fare un’analisi dei flussi di traffico». Intanto, uno dei primi effetti sul traffico locale «sarebbe la diminuzione di mezzi in via Giusti, ma anche lungo le strade comunali a cui è collegata». Ma non solo: «Sarebbe un dato fondamentale anche per alcuni progetti futuri: non solo per l’allargamento della via Giusti, ma anche sulla programmazione delle tangenziali di Somma».
Niente tangenziali, Sempione chiuso
Si torna quindi a parlare di tangenziale – o tangenziali, se si considerano le priorità dei rami da realizzare – con una premessa chiara: «Ovviamente andrebbero analizzati i dati del traffico», sottolinea Calò. Ma in linea di massima l’idea stuzzica l’assessore. «Togliendo il casello a Sesto e Besnate, le persone non attraverserebbero più il centro di Somma per spostarsi. Ma sfrutterebbero l’autostrada». Di conseguenza, «le tangenziali non servirebbero più. Facendo un’indagine sul traffico, risulterebbe che senza i due caselli si riuscirebbe ad avere un costo inferiore delle infrastrutture che oggi sono richieste dal territorio. E a quel punto verrebbe meno la loro utilità. Anzi: il traffico sarebbe talmente basso che Somma potrebbe pensare di chiudere il Sempione e renderlo definitivamente pedonale». Da qui, l’ipotesi di «parlare con lo Stato affinché chieda ad Autostrade di valutare questa soluzione».
Il tracciato della tangenziale di Somma, infatti, parte da Vergiate e arriva al casello di Besnate dopo aver attraversato il territorio di Arsago. E’ lo stesso tragitto, con un percorso differente, di chi imbocca la E62. Peccato che oggi debba pagare 70 centesimi ogni volta che si sceglie di non attraversare il centro di Somma.