SOMMA LOMBARDO – Tre stand, per tre coalizioni. La campagna elettorale dei candidati sindaci di Somma Lombardo ha debuttato questa mattina, 27 agosto, al mercato. Nel giro di pochi metri, il leghista Alberto Barcaro, alla guida delle liste di centrodestra che sono ancora riunite attorno al suo nome, e Manuela Scidurlo, la candidata di Fratelli d’Italia. Si tratta del primo incontro ravvicinato fra i due dopo lo strappo inaspettato di FdI che in Zona Cesarini ha deciso di correre in solitaria per le Amministrative del 20-21 settembre. Un vero e proprio tradimento, secondo gli ormai ex alleati, che in città ha sollevato il polverone di inizio agosto. E’ una ferita che non si è ancora rimarginata, creando così evidente imbarazzo nei primi sguardi a distanza fra i due ex alleati. Nonostante il caldo estivo, infatti, in area mercato si percepivano ondate di gelo. Ma ora bisogna pensare ad altro, tanto che entrambi i candidati oggi sono parsi concentrati solo su loro stessi con l’obiettivo di portarsi a casa più di una soddisfazione. C’è ancora quasi un mese di campagna elettorale e di certo non mancherà occasione per gettarsi veleno a vicenda. Gli incontri elettorali non sono ancora cominciati e il divorzio last minute della destra sommese sarà senz’altro uno degli argomenti principali.
In mezzo tra Scidurlo e Barcaro questa mattina spuntava il gazebo del Pd, quasi a fare da terra neutrale tra i due “eserciti” in guerra. Assente però il candidato del centrosinistra, il sindaco uscente Stefano Bellaria, impegnato in giunta per deliberare sugli spazi pubblicitari che tappezzeranno Somma con i volti dei tre sfidanti alla poltrona di Palazzo Viani Visconti.
Lo stand di Fratelli d’Italia
Per Manuela Scidurlo si prospetta dunque una doppia sfida: non solo il compito di spodestare Bellaria, ma soprattutto di superare Barcaro. Anche solo conquistare il ballottaggio sarebbe per FdI una grande vittoria. Scidurlo al suo debutto da candidata sindaco sotto il gazebo ha mostrato sicurezza e una buona dose di disinvoltura, confermando di avere le idee chiare sui prossimi passi da compiere. «Siamo pronti per questa sfida e puntiamo a confermare la nostra presenza in consiglio comunale», ha dichiarato. «Sarà un mese intenso, ma noi continuiamo a crederci». E lo dimostreranno stando «sul territorio tutti giorni, con l’unico obiettivo di parlare e confrontarci con i nostri concittadini».
Barcaro e alleati
Due stand più in là, quello di Barcaro. E dei suoi alleati: Siamo Somma Ideale, Forza Italia e, ovviamente, Lega, il partito in cui milita il candidato del centrodestra. «Dobbiamo ricominciare con la presentazione delle liste, perché è doveroso fare luce su ciò che è successo e per far sentire ai cittadini che noi siamo ancora qua», ha sottolineato il candidato del primo partito d’opposizione a Somma. «Abbiamo visto il programma dell’attuale amministrazione, notando che molte idee sono simili alle nostre. Forse quello che ripetiamo da cinque anni in consiglio comunale non è poi tanto sbagliato».
Per il centrosinistra il Pd
Sono quattro le forze politiche a sostegno di Bellaria: Sinistra per Somma, Somma al Centro, Somma Civica e Pd, l’unico presente oggi con il gazebo. Assente il sindaco per impegni amministrativi, uno degli ultimi prima delle elezioni. A distribuire ai sommesi i volantini con il programma elettorale del centrosinistra c’era Fabio Sorte, membro del direttivo del Pd: «Comincia la campagna elettorale: crediamo di avere le carte in regola per vincere e per vedere Stefano di nuovo alla guida di Somma. Tutto ciò che è stato fatto fino a oggi è frutto di un lavoro di squadra. Speriamo che i cittadini possano darci ancora fiducia».
Elezioni 2020 Somma: 120 candidati per soli 16 posti in consiglio comunale