SOMMA LOMBARDO – Rivitalizzare il centro, riportare gli iscritti ai numeri pre-pandemia e ricominciare a uscire di casa. Non sono solo i più piccoli ad aver subito le restrizioni di questi due anni, anche gli anziani cominciano a scalpitare, col desiderio di recuperare la loro routine. Ed è proprio ciò che ha intenzione di fare l’associazione Anziani Sommesi. «Il centro è di nuovo attivo», ha annunciato ieri, 2 marzo, Luisella Gandini, segretaria dell’Università per adulti e terza età di Somma Lombardo. A farle eco, al suo fianco, il vicepresidente dell’associazione Lina Maggio, insieme all’assessore Donata Valenti (Cultura).
Il numero di iscritti
Tra chiusure e aperture a singhiozzi, gli ultimi due anni hanno pesato su praticamente ogni settore. Vale anche per gli anziani sommesi: «Negli anni il centro di socializzazione e di aggregazione ha raggiunto livelli importanti ed è diventato sempre più vitale per gli iscritti in crescita». Poi la pandemia. «I soci sono calati, passando dai 200 prima del Covid a circa 60 nel 2021», ha raccontato Gandini. Ma ora sembra che il trend stia di nuovo puntando in alto e, ad oggi, «siamo intorno agli 80 iscritti».
Le attività
Di base, sono due le attività su cui si basava il centro anziani: il gioco delle carte e il ballo. Ora l’obiettivo è «ripartire con proposte sempre più accattivanti, che siano in grado di rispondere alle esigenze degli iscritti», ha aggiunto Gandini. Un esempio è proprio la Uate, che ha presentato dei corsi in collaborazione, come quello di burraco, di ginnastica dolce e di ballo. «Abbiamo già una buona risposta ma è importante continuare a far crescere gli iscritti. A breve fremo una programmazione attenta».
Un altro importante aspetto sono le vacanze e le gite culturali, «per le quali ci stiamo dando da fare: vogliamo tornare a organizzarle», ha poi sottolineato Maggio. «La nostra associazione è iscritta all’Ancescao e nei prossimi incontri cominceremo a dialogare». E questo ha un obiettivo preciso: «Ora è necessario che i cittadini escano dalle loro case e ricomincino a vivere, perché la pandemia ha tolto molto sia ai bimbi che agli anziani».
La voglia di stare insieme
A chiudere, Valenti, presente in sostituzione all’assessore ai Servizi Sociali, Stefano Aliprandini. «E’ bello voler riappropriarsi dei valori territoriali e culturali, dove c’è voglia di rinascita, anche gli anziani desiderano tornare a stare insieme e passare del tempo di qualità in compagnia. E questo è fondamentale».