SOMMA LOMBARDO – «Il bar è stato chiuso, ci avevano promesso le macchinette come sostituzione. Ma non sono arrivate». E ancora: «I bagni sono distrutti, le gite non si fanno». Sono solo alcuni esempi, fra le «molte cose che non vanno» al Ponti di Somma Lombardo. Lo dice la rappresentante di istituto Maya Piazza, mentre organizza gli ultimi dettagli dello sciopero convocato per domani – 22 febbraio – dagli studenti di via 25 Aprile. «Saremo almeno in 300».
Braccia incrociate
Dalle 7.10 gli studenti cominceranno ad arrivare al plesso di Agraria. Ma ad accogliergli ci saranno i rappresentanti di istituto, pronti a sbarrare i cancelli e armati di cartelli e manifesti. «Le classi sono state già avvisate», spiega Piazza. Con un obiettivo preciso: «Vogliamo fare in modo che il preside (Massimo Angeloni, ndr) arrivi, ci veda e ci ascolti». I giovani incroceranno le braccia per tutta la mattina, unico limite è l’orario scolastico, quindi fino alle 13.30.
La protesta
Per gli studenti sono troppe le «mancanze». Racconta Piazza: «Avevamo il bar, che è stato chiuso dicendo che fra settembre e ottobre dell’anno scorso sarebbero usciti dei bandi per la gestione: nel frattempo sono state promesse macchinette, ma non sono mai state prese». E ancora: «I bagni sono distrutti, manca la carta igienica, non ci sono portasapone e le porte sono distrutte. Come sono distrutte quelle della palestra». Fino alle gite: «Non si fanno. Arrivano promesse, ma niente. Le Quarte e le Terze ne avranno viste un paio in quattro anni».