Spacciatore arrestato dalla polizia locale di Busto: sequestrato un chilo di droga

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BUSTO ARSIZIO – Aveva quasi un chilo di droga, tra quella che gli è stata trovata in auto e quella che conservava nella sua abitazione, il cittadino italiano di 26 anni di origine marocchina, residente a Magnago, arrestato dalla Polizia locale di Busto Arsizio al termine di una minuziosa indagine per sgominare una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad annunciarlo è l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora, che si dice «orgoglioso» del lavoro degli agenti del nucleo di pronto intervento ispettivo, che nella giornata di ieri, lunedì 22 febbraio, hanno messo le manette ai polsi dello spacciatore sorpreso ad un controllo stradale. In tutto sono stati sequestrati 930 grammi di droga, in gran parte marijuana e circa 100 grammi di hashish, insieme a 1300 euro in contanti in banconote di piccolo taglio e ad un bilancino, che lascia supporre senza ombra di dubbio la presenza di un’attività di spaccio.

L’arresto e il processo

Dopo averlo fermato con un’ingente quantitativo di marijuana (più di 500 grammi) sulla sua auto, gli agenti del comando dei Molini Marzoli hanno eseguito la perquisizione della sua abitazione, rinvenendo altre quantità importanti di sostanze stupefacenti, in tutto quasi un chilo, e quindi lo hanno portato in cella in questura a Varese, dove ha passato la notte. Stamattina, 23 febbraio, è tornato al comando di Polizia locale, dove è attualmente piantonato in attesa che si celebri il processo per direttissima per la convalida dell’arresto, di fronte al Tribunale di Busto Arsizio, con l’accusa rappresentata dal magistrato di turno Francesca Parola.

Le perquisizioni

Banconote e stupefacenti rinvenuti dalla polizia locale di Busto

La scoperta durante il servizio di pattugliamento del territorio, alle 19.20 di ieri, 22 febbraio: nel procedere al controllo dei veicoli in transito al confine tra Busto Arsizio e Castellanza, gli agenti notavano un conducente che mostrava un comportamento nervoso e inspiegabilmente irrequieto nei confronti degli operatori. Come evidenziato dal comandante della Polizia locale Claudio Vegetti, gli agenti procedevano a ispezionare il veicolo e rinvenivano all’interno dello stesso sostanza stupefacente per un totale di 6 etti circa. A seguito di tale scoperta, la perquisizione veniva estesa al conducente, di anni 26, residente a Magnago, e, successivamente, alla sua abitazione. Anche tali perquisizioni davano esito positivo per ulteriori 300 grammi di sostanza stupefacente e consentivano di rinvenire denaro contante in banconote di piccolo taglio per un totale di oltre 1.300 euro, oltre a materiale per il confezionamento in dosi e bilancino.

L’«orgoglio» dell’assessore

Un’operazione, spiega Rogora, che è il «frutto delle indagini del nucleo di pronto intervento ispettivo, di cui sono estremamente orgoglioso. A dimostrazione del fatto che con più uomini a disposizione, la polizia locale è in grado di svolgere più controlli e di ottenere più risultati, come ci chiedono i cittadini». L’assessore leghista è convinto inoltre che «con l’arrivo dei nove nuovi agenti km che assumeremo, potremo potenziare proprio queste attività investigative che richiedono più tempo e più energie, per affrontare i problemi che i cittadini ci segnalano».

(Seguono aggiornamenti)

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