Spaccio nel parco Pineta. Candiani: «I tossici si buttano sulle auto in corsa»

TRADATE – «Comprano droga dagli spacciatori del parco Pineta, l’assumono e poi, sotto l’effetto degli stupefacenti, saltano sui cofani della auto di passaggio». A denunciare la situazione sempre più insostenibile è il deputato tradatese Stefano Candiani (nella foto sotto), il quale a sua volta ha raccolto una serie testimonianze dai cittadini esasperati e ha deciso di scrivere al prefetto Salvatore Pasquariello.

Candiani scrive al prefetto

Già nei giorni scorsi l’assessore ai Servizi sociali di Venegono Superiore ha lanciato l’allarme. Lo spaccio nei boschi è un problema diffuso e il parco Pineto non è esente. A conferma che zona boschiva che segna il confine con la provincia di Como sia luogo di spaccio pericoloso anche solo per chi passa in auto c’è la breve missiva che il leghista Candiani ha scritto al prefetto. Ma non solo. Il leghista ha anche chiesto al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni di intervenire sui prefetti di Varese e Como per ripristinare i controlli interforze.

Si drogano e si buttano sulle auto in corsa

Prefetto che, occorre ricordare, sulla questione ha avviato differenti tavoli a seconda delle zone. Tra gli ultimi convocati e riuniti c’è stato quello nella sala degli Stemmi del Comune di Sumirago. Ma tornando alle criticità del parco Pineta, Candiani racconta di episodi oltre il limite di quanto si possa immaginare. «Girano droghe sempre più pesanti. E pare essere piuttosto diffusa una droga che induce i ragazzi a uno stato completamente ingovernabile e non di rado vagano per le strade aggredendo i passanti o saltando sui cofani della auto di passaggio. Difendersi in queste situazioni è impossibile».