Stadio Varese, ministro e sindaco frenano. «Un sogno, speriamo non resti tale»

Il sindaco Galimberti e il ministro Giorgetti a Villa Recalcati

VARESE – «Bello, è quasi un sogno. Speriamo che non resti tale». Parole di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia e delle finanze del Governo Meloni, ma prima ancora storico tifoso biancorosso. A margine della cerimonia per il conferimento delle onorificenze a Villa Recalcati non si sottrae ad una battuta sul progetto per lo stadio presentato dal Città di Varese. E a parlare è anche il sindaco, assente ieri in occasione della presentazione. Anche lui spinge il piede sul freno (nel video qui sotto le interviste).


Il nodo risorse

Giorgetti arriva a sorpresa all’evento organizzato dalla Prefettura. Una presenza amichevole e informale, come gli capita spesso da queste parti, più da uomo del territorio con le sue profonde radici laghee che da rappresentante dell’esecutivo. Inevitabile quindi chiedergli un commento da varesino, ma prima ancora vista la sua passione, da tifoso sul maxi progetto per il nuovo Franco Ossola presentato ieri, venerdì 17 novembre. Giorgetti prima parla di un sogno, ma poi torna con i piedi per terra quando è chiamato ad esprimersi sulla fattibilità economica dell’intervento, che non è cosa da poco visto che si parla di un investimento di 45 milioni di euro. «Bisogna trovare chi ci crede, gli imprenditori, chi ci mette i soldi, come tutti gli investimenti: l’importo non mi sembra piccolo, ecco». E se lo dice il ministro dell’economia…

Parla il sindaco

A Villa Recalcati questa mattina, sabato 18 novembre, c’è anche il sindaco Davide Galimberti, assente ieri in sede di presentazione al Palace Hotel. Il primo cittadino mette bene in chiaro il suo punto di vista sula proposta per lo stadio. «Per i grandi progetti, soprattutto legati agli impianti sportivi, più che i rendering sono abituato a guardare i numeri e alle convenzioni, proprio perché in questi anni ne abbiamo fatti molti come il Palaghiaccio, il tennis e la palestra di roccia. La sostenibilità è la prima cosa e abitualmente siamo un’amministrazione molto concreta che vuole realizzare i progetti e quindi parte da qui per poi vedere i rendering e gli aspetti architettonici. Mi sembra che in questo caso si sia assolutamente invertito il rapporto».

Bisogna approfondire

Non è una bocciatura a priori comunque quella del sindaco, che intende approfondire il progetto per valutare in particolare proprio l’aspetto della sua sostenibilità. «L’amministrazione farà una valutazione e assumerà tutte le determinazioni del caso». Alla richiesta se siano tanti 45 milioni di euro come risorse complessive risponde poi così: «Dipende tutto dalla sostenibilità economica, questo mi sembra un intervento molto importante. Deve essere necessariamente abbinato a mio giudizio anche ad un progetto sportivo». Galimberti ha ricordato anche come il Comune abbia deciso nei giorni scorsi di avviare una procedura di evidenza pubblica per la riqualificazione del Franco Ossola. Un intervento, insieme a quello per il Politeama, sul quale sarà estesa la collaborazione tra il Comune di Varese e la Guardia di Finanza guidata dal comandante provinciale Crescenzo Sciaraffa già avviata per i controlli sui progetti Pnrr in città.

Il sindaco Galimberti, il comandante provinciale della Gdf Sciaraffa e il ministro Giorgetti

stadio varese giorgetti galimberti – MALPENSA24