BUSTO ARSIZIO – «Ormai in questa stazione ci sono più disagi che servizi». La constatazione di un frequentatore abituale del bar della stazione Nord di Busto descrive in modo sintetico ma efficace lo stato d’animo di chi, pendolari e operatori, vede da tempo problemi che puntualmente non vengono risolti. La situazione dei servizi igienici è emblematica: il WC degli uomini continua ad essere senza la porta, tanto che per preservare un minimo di privacy occorre accostare la porta esterna e sperare che non arrivi nessuno ad aprirla.
Niente privacy alla toilette
«Saranno due anni che il bagno degli uomini è in quelle condizioni – rivela un pendolare – so per certo che sono state fatte ripetute segnalazioni, ma la porta non è mai stata ripristinata». I servizi igienici della stazione di via Vincenzo Monti sono proprio a fianco dell’ingresso principale, dal lato opposto della biglietteria. La porta dell’unico WC nella parte riservata agli uomini è stata scardinata, e con lo specchio sulla parete del lavandino la privacy va a farsi benedire. A questo si aggiunge il fatto che c’è uno spazio inspiegabilmente “vuoto” a fianco dei lavandini, che probabilmente era destinato agli orinatoi, anch’essi spariti da tempo, e che la pulizia lascia alquanto a desiderare. «Gli addetti delle pulizie passano una volta al mattino e una volta alla sera, ma in una stazione frequentata da migliaia di persone al giorno è assolutamente insufficiente – rivela un pendolare – una volta c’era una signora che puliva raccogliendo le mance degli utenti. Forse occorrerebbe far pagare il servizio, ma almeno si potrebbe tenerlo pulito».
I precedenti alla stazione FS
Al di là delle responsabilità di chi gestisce lo scalo ferroviario, non possono essere negate le colpe da attribuire all’inciviltà diffusa di chi usufruisce dei servizi della stazione. Anche allo scalo delle FS di piazza Volontari della Libertà i bagni rappresentano da anni un problema, chiusi e riaperti di continuo in quanto ripetutamente vandalizzati. Ma qui si riaggancia il discorso della sicurezza delle stazioni ferroviarie: finalmente l’accordo con la Prefettura e con Regione Lombardia per l’impiego degli agenti della Polizia locale potrebbe aprire ad una svolta in questo senso.
Il futuro con “Fili”
In attesa del maxi-progetto Fili, con cui Ferrovie Nord è pronta ad investire 26 milioni di euro per una completa riqualificazione della stazione di via Vincenzo Monti, con l’ambizione di poter completare il progetto entro il 2026, in tempo per le Olimpiadi di Milano-Cortina. Per ora, però, si sono visti solo dei bei rendering.