BUSTO ARSIZIO – Agenti di Polizia Locale e militari dell’Arma dei Carabinieri in campo per potenziare i controlli all’esterno e all’interno delle stazioni ferroviarie, in coordinamento con la Polfer: sarà possibile grazie all’accordo tra Prefettura, Regione Lombardia, Trenord, RFI, Fnm, Agenzia del Tpl e Comuni di Busto Arsizio, Gallarate e Varese, la cui bozza è stata vagliata, e approvata, dalla giunta Antonelli nella seduta di oggi, 1° settembre. L’obiettivo è avviare un «servizio sperimentale e straordinario di controlli, sia a bordo dei treni, con il potenziamento dei servizi della Specialità polizia ferroviaria della Polizia di Stato, che nelle aree adiacenti alle stazioni, da parte delle Polizie locali degli enti ove insistono le stazioni».
Il progetto
Si tratta di un «progetto sperimentale per il presidio congiunto e coordinato nelle stazioni» che era stato annunciato dall’allora assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato quando aveva partecipato alla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che aveva deciso anche di impiegare personale delle Polizie locali di Busto, Gallarate e Varese a supporto dei Comuni di Ferno e Vizzola Ticino per i controlli sulla viabilità a Malpensa. Gli episodi di violenza sui treni e nelle stazioni sono stati la scintilla per mettere attorno ad un tavolo tutti gli enti preposti, per arrivare ad un giro di vite. Sul modello del “Patto per la Sicurezza” istituito nel 2021 in provincia di Lecco.
Forze coordinate
Grazie all’accordo, che verrà sostenuto finanziariamente da Regione Lombardia che pagherà gli straordinari degli agenti di Polizia locale (sono stati stanziati 30mila euro da qui a fine 2022), verranno messi in campo «specifici servizi volti al controllo del territorio, al contrasto di atti vandalici e altri comportamenti che ingenerano insicurezza nella popolazione, da parte delle Polizie locali, nelle aree limitrofe alle stazioni nei Comuni della Provincia di Varese, e all’interno delle medesime stazioni dall’Arma dei Carabinieri, quando non siano presidiate dalla Specialità Polizia Ferroviaria». Il tutto con uno specifico coordinamento tra le forze in campo. Ora si attende solo la firma dell’accordo tra tutte le parti coinvolte.