SAMARATE – Giulia Maja oggi avrebbe compiuto 18 anni. Tutto i suoi sogni sono stati spezzati dal padre Alessandro, che l’ha uccisa insieme alla moglie Stefania Pivetta, nella loro casa di Samarate. Unico sopravvissuto alla strage consumata tra il 3 e 4 maggio 2022 è stato il figlio maggiore Nicolò, oggi 25enne, ferito in modo gravissimo ma uscito vivo dalla mattanza. Ed è proprio Nicolò che con una lettera dolcissima, affidata al sito FanPage, ricorda il compleanno dell’amata sorella.
La condanna
Alessandro Maja, mercoledì 14 febbraio, intanto è stato condannato all’ergastolo anche in secondo grado dopo aver tentato ancora una volta la carta dell’infermità mentale. Nicolò, reduce da un delicato intervento alla testa e ancora convalescente, non ha potuto assistere all’udienza ma ha sempre detto che l’ergastolo era la pena giusta per il padre.
Ciao Giulia, oggi é il tuo grande giorno, perché compi 18 anni. Anche se non sei fisicamente qui, sono certo che sei con noi a festeggiare. In questa giornata si fanno sentire più che mai la tua mancanza, la tua allegria e la tua spensieratezza, qualità che ti hanno sempre contraddistinta. Non posso fare altro che augurarmi che anche tu e la mamma stiate festeggiando. Tu eri più di una sorella per me, eri la mia grande amica. Per fortuna ho ancora i bellissimi ricordi del tempo passato insieme e li costudirò con tutto me stesso. Ti sarò grato per tutta la vita per esserci sempre stata. Un bacio a te, che sei sempre accanto a me. Manchi un sacco a tutti!Ciao Giulia e ancora tanti auguri.
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