A Sumirago Coinger con polemica. Croci: «Basta, la campagna elettorale è finita»

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SUMIRAGO – «È un progetto imperfetto e va reso perfetto. Per renderlo tale occorre che tutti noi collaboriamo. Quindi rendiamo non polemiche serate come queste, ma usiamole per trovare quegli strumenti e quelle domande da fare agli amministratori per rendere perfetto un progetto che certamente parte imperfetto». A nulla è valso l’invito alla calma di Mauro Croci, vicesindaco e assessore al Bilancio di Sumirago, nell’assemblea pubblica nella serata di ieri, venerdì 15 luglio, sui cambiamenti in arrivo per la raccolta dei rifiuti: più tardi i toni del confronto si sono fatti sempre più accesi, fino al richiamo all’ordine del sindaco Yvonne Beccegato e l’abbandono della Sala Dal Bello da parte di Luca Bidoglio, ex capogruppo d’opposizione di Insieme per Cambiare Sumirago, ora membro del gruppo Viviamo Sumirago.

La tariffa torna al suo ammontare del periodo ante Covid

L’incontro, che ha visto il pienone a Villa Molino, aveva l’obiettivo di presentare alla cittadinanza le varie fasi dell’entrata in vigore della tariffa puntuale di bacino di Coinger, fornendo delucidazioni in merito: insieme a Croci erano presenti come relatori Fabrizio Taricco e Giorgio Ginelli, rispettivamente amministratore unico e presidente dell’assemblea dei sindaci che coinvolge ventidue Comuni. «Stiamo preparando un volantino informativo ma gli aumenti che si sono verificati non partono da noi», ha fatto sapere al pubblico l’ex primo cittadino. «Sono dovuti al piano finanziario costruito da Coinger sotto il rigido controllo di Arera, che prevede una serie di maggiori costi per i nuovi servizi». E, quanto alla tariffa, «è sì cresciuta in modo significativo, ma in realtà stiamo tornando a pagare il suo ammontare del periodo ante Covid: nei due anni della pandemia è stata calmierata erogando contributi a favore di famiglie e aziende in difficoltà. Tanti Comuni non hanno agevolato come abbiamo fatto noi».

Tassa sui rifiuti e Iva

«Nel 2017 e nel 2018 c’era già l’aumento per gli investimenti di Coinger per fare la tariffa puntuale», ha contestato Bidoglio, prima intervenuto con diverse domande che hanno spaziato dai danneggiamenti ai nuovi contenitori e i sacchi di plastica privi di microchip alla gestione dei cestini del parco e delle giornate ecologiche; per l’ex capogruppo d’opposizione il calmieramento effettuato è stato anche frutto dei finanziamenti statali Covid ricevuti da Sumirago. Ma non si è fatta attendere la replica di Croci: «È finita la campagna elettorale, basta: gli elettori ti hanno punito, devi fartene una ragione per altri cinque anni». A sollevare preoccupazione è anche il passaggio dalla tassa sui rifiuti a una tariffa soggetta all’Iva: «Siamo abituati a pensare che questo servizio sia gratis, ma in realtà ha un costo impegnativo», ha risposto Taricco, informando che, una volta definito questo passaggio – si pensa a un simulatore – verrà fornita una fattura in cui «con chiarezza e competenza» sarà descritto ogni singolo particolare. «Così come Alfa, anche Coinger è una società che svolge attività commerciale», ha precisato Croci. «A loro abbiamo sempre pagato l’Iva: c’è sempre stata quando il Comune emetteva il piano economico finanziario».

«Non è assolutamente un progetto perfetto»

Il nuovo sistema, che attraverso contenitori con chip elettronici misurerà i conferimenti dei rifiuti, prevede per il servizio un costo base generale, a cui ciascun Comune potrà poi introdurre i propri. Come sottolineato da Ginelli, l’adozione della tariffa puntuale di bacino, che sarà composta da una parte fissa e una variabile, a sua volta divisa in misurata e calcolata, non significherà automaticamente risparmiare: «Saremo già bravi se riusciremo a tenere sotto controllo i costi». E, come ha ribadito Taricco, «non è assolutamente un progetto perfetto, e non lo può essere. Nasce su criteri ben definiti, ma man mano si dovrà adattare a necessità ed esigenze: è un cammino che è iniziato, e per questo è necessaria la collaborazione dei cittadini».
Tra il pubblico dell’incontro erano presenti Silvana Giamberini, capogruppo di Viviamo Sumirago, e Stefano Romano, alla guida di Meloni – Noi per Sumirago, che ha commentato: «Un sistema di raccolta rifiuti dichiarato “imperfetto” già in partenza dagli stessi vertici di Coinger di certo non ci rassicura sulla bontà del nuovo servizio. La tariffa puntuale di bacino elimina le differenze tra utenze domestiche e non domestiche, non tenendo più conto del principio di equità sociale: vigileremo sugli sviluppi futuri e sugli aumenti importanti che Coinger ha già preannunciato».

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