SUMIRAGO – L’acquisto dell’area Luini vicina alla farmacia per trasformare ed espandere la piazza di Sumirago, il completamento della sistemazione di via Arno ma anche 72mila euro per alleviare i tributi alle famiglie in difficoltà e il potenziamento del sistema di videosorveglianza: sono questi alcuni degli interventi delineati nel consiglio comunale di ieri, giovedì 20 luglio, dal vicesindaco Mauro Croci alla luce dell’assestamento al bilancio, interessato da una variazione di 700mila euro.
Le opere in programma
Tra le altre destinazioni delle risorse indicate, giunte grazie a maggiori entrate Imu frutto dell’attività di verifica dell’area riscossioni, ci saranno anche la progettazione per la futura Casa delle Culture nell’edificio dell’ex asilo Rossi e l’area feste, strutture socioassistenziali, segnaletica, tribune del palazzetto dello sport ed eventi. Seguendo il modello della compartecipazione all’orizzonte c’è anche la quota di 80mila euro, che si aggiungerà ad altri 320mila euro, richiesta da un bando indetto dalla Fondazione Cariplo per ristrutturare gli edifici storici: nel caso l’operazione non andasse a buon fine la somma sarebbe immediatamente disponibile per altre opere.
La protesta per il pullmino dei disabili
Decisione sospesa per il futuro del pullmino di “Bambini sereni”, tema al centro di un gesto di protesta a inizio assemblea, con il deposito sui posti riservati al pubblico di volantini con le parole “I volontari protestano contro l’amministrazione comunale di Sumirago per la situazione di estremo disagio causato dai continui guasti ai mezzi di trasporto per disabili”. Al momento il Comune, ha spiegato Croci, conserva un “tesoretto” di 50mila euro per avere risorse immediatamente disponibili; per il veicolo si sta invece valutando un’operazione di impegno maggiore dei 5mila euro messi in conto all’inizio. Marilena Cunati, consigliere di Viviamo Sumirago, ha proposto di indire nel gruppo di Facebook SumiragoBlog una raccolta fondi ma – ha osservato l’assessore al Bilancio – l’iniziativa potrebbe richiedere tempi troppo lunghi.
I progetti per le opere pubbliche
«Un punto di partenza positivo» per il capogruppo Stefano Romano, che ha ringraziato per aver condiviso la scelta di Meloni – Noi per Sumirago di destinare le risorse in particolare ai mezzi per i disabili e alla videosorveglianza. Ma per le opere la richiesta è di «un passo avanti, ma vorremmo vedere anche i progetti su come andare a integrare quelle aree. Il percorso virtuoso sarebbe individuare l’esigenza e associare un’idea, mettere in piedi un progetto e andare a cercare fondi; non attendere un treno che passa da cui drenare risorse».
«Qualche progetto è stato messo nel cassetto da tempo», ha replicato Giuseppe Pasolini», assessore all’Urbanistica. «Tre anni fa è stata fatta una delibera per la rigenerazione urbana, non mancavano certo le idee ma mancavano i denari. Concordo, bisogna avere i progetti. Ma le idee ci sono». Come nel caso del finanziamento dalla Fondazione Cariplo, per cui «mi auguro proprio una progettazione partecipata, per andare incontro a quello che uscirà da questi 400mila euro».