SOMMA LOMBARDO – Domenica 5 agosto sarà la prima con il parcheggio della spiaggia dei Canottieri aperto e utilizzabile, a pagamento. Due euro nei giorni feriali, quattro nei festivi, attraverso lo strumento dei “Gratta e sosta”, da comprare negli esercizi commerciali della città che hanno aderito all’iniziativa e poi da esporre sul cruscotto dell’automobile. Per il terzo anno consecutivo il Comune ha stipulato dunque con un privato l’affitto di un’area poco distante dalla spiaggia, al costo di tremila euro per tre mesi. Una soluzione che dovrebbe scongiurare il parcheggio selvaggio – e pericoloso – lungo la statale ora che è arrivata l’alta stagione.
Il turismo a Somma passa da qui
La Canottieri non è soltanto il luogo prediletto da tantissime persone per prendere il sole (nonostante ci sia il divieto di balneazione), ma è anche punto di partenza per i sentieri che conducono alla diga del Panperduto, al bacino di Maddalena e poi lungo i canali ciclopedonali fino a Turbigo. Ecco perché non è più sufficiente ormai il piccolo parcheggio attaccato alla spiaggia che Anas chiuse nell’autunno 2015 e che il popolo della Canottieri riconquistò un anno e mezzo dopo con un atto di disobbedienza. Giudicato pericoloso in quanto troppo a ridosso del curvone della statale che collega Varallo Pombia a Somma, venne chiuso e piantumato. Ma la vegetazione messa a dimora per disincentivare l’utilizzo dell’area è stata sradicata, soppiantata ancora una volta dalla distesa di auto.
Niente più auto sulla provinciale
Nonostante il vecchio (non)parcheggio gratuito sia stato ripristinato, il numero di presenze registrato alla Canottieri e al Panperduto nei fine settimana di luglio ha convinto l’amministrazione comunale a riaprire l’area sosta a pagamento, affittandola al proprietario per i prossimi tre mesi replicando di fatto l’iniziativa compiuta negli ultimi due anni. Potendo scegliere tra due alternative, dunque, la terza – ovvero il parcheggio selvaggio sulla statale – non sarà più tollerato. “E’interesse dell’amministrazione comunale – spiegano da Palazzo Viani Visconti – la valorizzazione turistica del territorio circostante l’area della diga del Panperduto sul Canale Villoresi, ora completamente riqualificata. L’area in fregio al fiume Ticino, in località Canottieri, rappresenta inoltre uno dei luoghi di maggior attrazione ricreativa da parte dei cittadini sommesi e non solo».