Tour de France 2024, corsa dura che strizza l’occhio alla storia

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Il Tour de France 2024 è stato svelato e come accade ogni anno a Parigi, dopo la sfilata delle stelle del ciclismo internazionali e francesi, i riflettori si sono accessi sul percorso della Grande Boucle, che nella sua edizione numero 111 per la prima volta partirà dall’Italia e per la prima volta nella sua storia terminerà a Nizza e non a Parigi, al termine di 3492 km di corsa.

Per la ventiseiesima volta la corsa gialla non partirà dal suo Paese di origine e in una edizione veramente speciale attraverserà 4 nazioni: Italia, San Marino, Monaco e Francia, dove visiterà 7 regioni e 30 dipartimenti e saranno 29 le città che faranno la loro apparizione per la prima volta alla corsa. Ci saranno salite, discese e pianure, ma anche 32 chilometri di strade non asfaltate durante la nona tappa, da Troyes a Troyes. I chilometri dedicati alle prove contro il tempo, saranno 25 e 34 per un totale di 59 km. La prima cronometro sarà nella settima frazione e poi nella giornata finale della corsa con arrivo a Nizza. Questa sarà la prima volta che la gara vedrà un finale di questo tipo in 35 anni, l’ultima occasione era stata la famosa battaglia Fignon- LeMond nel 1989.

In tanti si chiedono come saranno le 21 tappe della corsa gialla e possiamo dire senza dubbi che avremo 8 frazioni dedicate ai velocisti, 4 collinari, 7 di montagna (con 4 arrivi in vetta a Saint-Lary-Soulan Pla d’Adet, Plateau de Beille, Isola 2000, Col de la Couillole), 2 cronometro e 2 giorni di riposo. Le montagne faranno la selezione e gli Appennini (Italia), Alpi italiane e francesi, Massiccio Centrale e Pirenei saranno le catene montuose chiamate alla ribalta.

Le tappe che più delle altre richiederanno particolare attenzione saranno la prima, la quarta, undicesima, dodicesima, quattordicesima, quindicesima, diciassettesima, diciottesima, diciannovesima e ventesima. Naturalmente anche le due frazioni a cronometro saranno una scommessa importante. Attenzione alla settima frazione da Nuits a Saint Georges, crono di 25 km: si correrà nei boschi e nel finale si salirà al colle Curtil-Vergy (1,6 km al 6,1%) dove i migliori potranno fare la differenza anche se gli uomini di classifica saranno tutti abbastanza vicini.

A diverse altitudini e formati, la montagna sarà presente dalla prima all’ultima tappa del Tour 2024. I corridori saliranno in particolare nella terza settimana fino alla vetta della Bonette, la strada asfaltata più alta di Francia (2.802 metri).

Le battaglie tra scalatori non si svolgeranno solo in mezzo alle nevi eterne e le stelle alpine. Supereremo di poco i 900 metri di dislivello sulla strada per Rimini, ma sarà già una giornata impegnativa, una delle più dure prime tappe nella storia del Tour, con 3.600 metri di dislivello. Questo sarà solo un assaggio, perché le giornate più dure arriveranno più avanti con il quarto giorno, quando si affronterà il grande Galibier, con i suoi 2.642 metri. Dopo la crono del settimo giorno, attenzione alla tappa con partenza e arrivo a Troyes che propone 14 settori di sterrato nel finale.

Sarà poi la volta della tappa numero 11, con il Puy Mary Pas de Peyrol e il Col de Pertus prima dell’arrivo a Le Lioran. Si affronteranno le colline del sud-ovest per poi arrivare sui Pirenei: la quattordicesima giornata di corsa proporrà il Tourmalet che aprirà una tappa tanto breve quanto cattiva, con un arrivo a Pla d’Adet che potrebbe sconvolgere l’ordine della classifica generale, dopo aver affrontato anche l’Hourquette d’Ancizan. La seconda settimana si concluderà nella quindicesima tappa con l’arrivo al Plateau de Beille dopo Col de Peyresourde, Col de Menté, Col de Portet-d’Aspet e Col d’Agnes.

Nella terza settimana, dopo il tranquillo arrivo a Nimes,  arriveranno nuovamente le Alpi, questa volta nella loro versione meridionale, per un finale ad altissimo livello articolato in tre parti. La tappa diciassette con arrivo a Superdèvoluy vedrà il gruppo affrontare il Col Bayard e Col du Noyer prima del traguardo. Per tre giorni i corridori supereranno la soglia dei 2.000 metri e dovranno soffrire per salire il Col de Vars e la Bonette, per arrivare sul terribile traguardo a Isola 2000, nel tappone che consegnerà probabilmente la maglia gialla al vincitore finale.

Anche la ventesima frazione non regalerà niente e il plotone dovrà lottare per arrivare sul traguardo del Col de la Couillole, dopo aver combattuto sul Col de Braus, Col de Turini e Col de la Colmiane. A causa delle Olimpiadi non ci sarà un arrivo a Parigi e così Monaco sarà l’ultima città di partenza della corsa gialla, che ad alta velocità con una cronometro finale arriverà a Nizza il 21 luglio, crono tutt’altro che semplice visto che bisognerà affrontare il Col du Turini e il Col d’Eze).

Nulla sarà scontato e l’unica legge sarà quella del più forte in una corsa che prevede 52.230 metri di dislivello (nell’edizione 2023 erano 53.000, il Giro d’Italia del 2024 ne prevede 42.000). Gli sfidanti sono tanti e tutti di altissimo livello: dopo un 2023 meraviglioso, con Vingegaard, Pogacar, Roglic ed Evenepoel – e tutti gli altri, ovviamente – lo spettacolo sarà sicuramente assicurato.

LE TAPPE – (nella Gallery le altimetrie delle tappe più importanti)

29 giugno – 1a tappa – Firenze – Rimini 206 km
30 giugno – 2a tappa – Cesenatico – Bologna 200 km
1 luglio – 3a tappa – Piacenza – Torino 229 km
2 luglio – 4a tappa – Pinerlo – Valloire 138 km
3 luglio – 5a tappa – Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas (Plaine de l’An) 177 km
4 luglio – 6a tappa Maçon – Dijion 163 km
5 luglio – 7a tappa – Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin (crono) 25 km
6 luglio – 8a tappa – Semur-en-Auxois – Colombey-les-Deux-Eglises 176 km
7 luglio – 9a tappa – Troyes – Troyes 199 km
8 luglio – riposo
9 luglio – 10a tappa – Orleans – saint-Amand-Montrond 187 km
10 luglio – 11a tappa – Evaux-les-Bains – Le Lioran 211 km
11 luglio – 12a tappa Aurillac – Villeneuve-sur-Lot 204 km
12 luglio – 13a tappa – Agen – Pau 171 km
13 luglio – 14a tappa – Pau – Saint-Lary-Soulan (Pla d’Adet) 152 km
14 luglio – 15a tappa – Loudenvielle – Plateau de Beille 198 km
15 luglio – riposo
16 luglio – 16a tappa – Gruissan – Nimes 187 km
17 luglio – 17a tappa – Saint-Paul-Tros-Chateaux – Seperdévoluy 178 km
18 luglio – 18a tappa – Gap – Barcelonette 179 km
19 luglio – 19a tappa – Embrun – Isola 2000 145 km
20 luglio – 20a tappa – Nizza – Col de la Couillole 133 km
21 luglio – 21a tappa – Monaco – Nizza (crono) 34 km

TOTALE 3.492 KM

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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